20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Omicidio D'Antona

Napolitano: Dovere ricordare chi pagò per suo impegno

«Uno studioso che ha contributo a riforma legislazione del lavoro»

ROMA - «E' doveroso ricordare chi ha pagato con la vita per il suo impegno civile. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia di commemorazione del prof. Massimo D'Antona, a dieci anni dalla tragica scomparsa, organizzata dall'Università 'La Sapienza' di Roma, ha inviato al Magnifico Rettore, prof. Luigi Frati, un messaggio in cui, nell'esprimere il rammarico di non potervi partecipare per concomitanti impegni internazionali, nel dirsi «idealmente presente» sottolinea come «l'iniziativa è una importante occasione per rendere onore alla memoria di uno studioso che all'attività di insegnamento universitario ha unito una rigorosa opera di elaborazione scientifica messa al servizio delle Istituzioni democratiche».

«Egli ha pagato con la vita il suo generoso impegno civile, il fecondo contributo teso a favorire politiche di riforma della legislazione del lavoro - scrive Napolitano -. Trasmettere il ricordo alle giovani generazioni delle tante vittime della cieca e crudele violenza del terrorismo politico, è un dovere della comunità nazionale per scongiurare ogni rischio di rimozione e per riaffermare valori di dialogo e di legalità. Valori che Massimo D'Antona ha perseguito sempre con ammirevole onestà intellettuale e passione civile».