2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30

Camorra: imponevano forniture calcestruzzo, impianto sequestrato

Operazione dei carabinieri di Napoli

NAPOLI - Sequestrato un impianto di calcestruzzo nell'area nord di Napoli. I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, in esecuzione di provvedimento emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno sottoposto a sequestro preventivo la società che gestisce un grosso impianto di produzione di calcestruzzo riconducibile al clan camorristico dei «Polverino», che opera nell`hinterland del capoluogo campano.

Nel corso delle indagini partite dal ferimento di un imprenditore edile che non si era più rivolto all'impianto che stanotte è stato sequestrato, si legge in un comunicato, i militari dell`Arma hanno scoperto che la società, già confiscata al clan, aveva ripreso l`attività cambiando i formali intestatari ed imponendo la fornitura di calcestruzzo, tra l`altro risultato di pessima qualità, a tutte le imprese edili operanti nell`area.

Nel corso dell`intervento sono state sequestrate tutte le quote societarie dell`azienda ed i mezzi di produzione e distribuzione nonché conti correnti per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.