2 ottobre 2025
Aggiornato 08:30
Immigrati

Frattini «bacchetta» La Russa: Rispetto per Unhcr

Casini: «Brutta idea far guerra a ONU». D'Alema: «Parole indecenti»

ROMA - Frena, Ignazio La Russa. Il ministro della Difesa, dopo le polemiche suscitate dalle parole molto dure riservate all'Unhcr e alla sua portavoce in Italia, Laura Boldrini, da Tripoli ammette di aver usato toni sopra le righe, ma non arretra sui contenuti delle dichiarazioni di due giorni fa: «Io non ho niente contro la signora Boldrini, non la conosco, non mi permetterei di offenderla, se si è sentita offesa me ne dispiace». Ma le scuse di La Russa sembrano non bastare all'opposizione, che critica il governo per la scelta di andare allo scontro con l'Onu. E anche il ministro degli Esteri Franco Frattini chiede «rispetto» per le istituzioni internazionali.

E' dispiaciuto, La Russa, lo ha confidato ieri ai cronisti dopo un incontro con il primo ministro libico, Ali al Mahmudi al Baghdadi. Ma non per questo cambia opinione sul merito della vicenda, anche se ammette di aver «forse» utilizzato «parole forti». Non gradisce la bufera scatenata dalle dichiarazioni di La Russa il ministro degli Esteri Franco Frattini: «Le organizzazioni internazionali vanno sempre rispettate - detta alle agenzie - anche quando sbagliano e nel guidicare il governo in questo caso sbagliano». Certo, aggiunge Frattini, «il rispetto delle regole è garanzia e tutela anche per tutti quegli immigrati regolari che hanno seguito le regole. La politica della sinistra sull'immigrazione è a scapito dell'identità italiana ed europea».

L'opposizione non manca di sottolineare toni, quelli del ministro della Difesa, considerati fuori luogo. Lo fa Massimo D'Alema, dando voce alle perplessità del Pd: La Russa ha usato parole «assolutamente indecenti». «I ministri della Repubblica - sostiene D'Alema - dovrebbero studiare le convenzioni internazionali a cui l'Italia aderisce, a cominciare da quella di Ginevra del 1951». Per D'Alema l'atteggiamento dell'attuale Governo nei confronti dell'immigrazione clandestina è l'opposto di quello che andrebbe adottato: «Si può combattere l'immigrazione clandestina rispettando i diritti umani e il diritto internazionale, invece il Governo non combatte l'immigrazione clandestina e viola i diritti umani e le convenzioni internazionali».

Anche Pier Ferdinando Casini non sottoscrive le parole di La Russa e anzi ironizza: «Che il ministro della Difesa dichiari guerra all'Onu non mi sembra un'idea geniale. La Russa ogni tanto si dovrebbe ricordare che è ministro della Difesa e prima di parlare dovrebbe pensarci non una ma dieci volte, proprio per il ruolo istituzionale che ha».