23 agosto 2025
Aggiornato 08:00

Elezioni, Guasticchi: “province enti utili se fatti funzionare bene”

Così interviene Marco Vinicio Guasticchi, candidato alla presidenza della Provincia di Perugia

PERUGIA - «Le Province vanno fatte funzionare bene, non vanno abolite. Bisogna rilanciare il ruolo di programmazione territoriale e di ‘cerniera’ fra regione e comuni, che la Costituzione e la legge assegnano a questi importanti enti locali. Agli slogan elettorali del centro-destra, risponderemo con i fatti concreti, riportando la Provincia a diretto contatto con i cittadini, i sindaci e le amministrazioni pubbliche che a vario livello operano nel territorio».

Così interviene Marco Vinicio Guasticchi, candidato alla presidenza della Provincia di Perugia della coalizione di centro-sinistra, nel dibattito che, a livello nazionale e regionale, si è innescato dopo le dichiarazioni di autorevoli esponenti del centrodestra, circa il ruolo delle Province e la loro permanenza attiva nel panorama istituzionale.

«Dopo questi primi incontri e dibattiti in campagna elettorale – ha detto Guasticchi – ho toccato con mano la pressante esigenza di rilanciare, rendere percepite e, soprattutto, funzionali alle esigenze dei cittadini le province, attraverso il potenziamento della rete dei servizi decentrati sul territorio attuando una marcata sburocratizzazione e discontinuità gestionale».

«La Provincia di Perugia - ha proseguito Marco Vinicio Guasticchi - dovrà diventare, sin da dopo l’8 giugno, un vero e proprio ‘front-office’ dei cittadini, un presidio permanente a livello territoriale, per interagire con i comuni e le altre istituzioni. Una Provincia ‘Amica’ in grado di dare risposte in tempi certi e brevi, capace di raccordarsi anche con realtà territoriali extra-regionali limitrofe, in particolare sul versante della tutela ambientale, della promozione turistico-culturale e del potenziamento infrastrutturale».

«Altro che enti inutili, da abolire – ha concluso -: enti da far funzionare bene con il pieno coinvolgimento dei cittadini».