Riforma Gelmini 2^ parte: arrivano i tagli alle medie
Completate le operazioni odierne i docenti cancellati sono arrivati ad oltre 1.900
VENEZIA - Dopo la prima sforbiciata nelle scuole elementari che ha tagliato, in Veneto, 779 maestri delle elementari già dal prossimo anno scolastico, la riforma Gelmini rivolge ora le sue attenzioni alle Medie Inferiori.
L’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, nella mattinata di oggi, ha comunicato alle organizzazione sindacali della Scuola l’entità dei tagli dell’organico docenti per la scuola media inferiore e superiore nel Veneto.
Si conferma quanto da tempo era stato previsto dal sindacato: i tagli nel Veneto ci sono e sono pesanti. Completate le operazioni odierne i docenti cancellati sono arrivati ad oltre 1.900, poco distanti dall’obiettivo fissato dal governo che rimane su 2.227 insegnanti in meno nelle scuole venete (elementari comprese).
Per Nereo Marcon, segretario generale della Cisl Scuola «le conseguenze saranno consistenti e tutte negative: diminuzione del tempo scuola per gli alunni, taglio dei progetti di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, azzeramento della attività di recupero, aumento del numero di alunni per classe, soppressione di numerose classi con meno di 18 alunni. Come Cisl continuiamo a ribadire il nostro totale dissenso ad una riforma che prevede solo tagli finalizzati a ridurre i costi senza alcun reale progetto di rinnovamento didattico».
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