16 aprile 2024
Aggiornato 08:00

Conclusa la visita in Kazakhstan del Sottosegretario Mantica

“Ho rinnovato al Presidente Nazarbayev l’invito del Presidente Berlusconi a venire Roma”

Si è concluso oggi, al termine di una visita di due giorni in Kazakhstan, il periplo centro-asiatico del Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, che a fine di marzo lo aveva già portato in Turkmenistan, Tagikistan Uzbekistan, e Kirghizistan.

Ad Astana il Sen. Mantica ha avuto una serie di incontri iniziata con un approfondito colloquio con il Segretario di Stato alla Presidenza della Repubblica, Sundabayev, e proseguita con colloqui con il Vice Ministro dell’Energia, Maganov, col Vice Ministro degli Esteri, Zhigalov, il Vice Presidente del Senato, Kopeev, ed il Vice Ministro dei Trasporti, Kuterbekov.

«Ho rinnovato al Presidente Nazarbayev l’invito del Presidente Berlusconi a venire Roma», ha affermato il Sottosegretario Mantica, «occasione nella quale potrebbero essere firmati alcuni importanti accordi in fase avanzata di negoziazione. E subito prima si potrebbe tenere la Quinta Commissione Mista di Cooperazione Economica ed Industriale, co-presieduta dal Ministro Scajola».

L’Italia vanta già solidi rapporti politici ed economici con il Kazakhstan, essendo il secondo partner commerciale dopo la Russia, grazie soprattutto alla presenza di ENI-AGIP, di cui il Sottosegretario agli Esteri ha visitato le installazioni sul Mar Caspio: quella AGIP on-shore di Bolashak e quella ENI off-shore di Kashagan, il più grande progetto ENI nel mondo. La presenza economica italiana nel paese centro asiatico si estende ad altre primarie società nei settori petrolifero, infrastrutturale e finanziario, in cui UNICREDIT ha rilevato la quarta banca locale. Il Sen. Mantica ha comunque fatto osservare che «esistono margini concreti per un consolidamento dei rapporti, anche nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture, su cui vi è grande interesse italiano».

Sul versante politico, il Sottosegretario Mantica ha sottolineato l’importante profilo del Kazakhstan in Asia centrale. «Riteniamo che possa svolgere un compito stabilizzatore nella regione centro-asiatica e dare un contributo sostanziale alla lotta al narcotraffico ed al terrorismo in Afghanistan, anche in collaborazione con la NATO». «Mi hanno fatto peraltro piacere – ha concluso il Sottosegretario agli Esteri - le richieste kazakhe di rafforzare ulteriormente i suoi legami con l’Unione Europea. Un impegno, quello kazakho, sul raggiungimento di standard europei che è valso ad Astana l’appoggio UE per la Presidenza OSCE del 2010».

Il Sen. Mantica ha infine incontrato ad Astana la locale collettività italiana.