26 aprile 2024
Aggiornato 01:00

Sos Vescovi: «Sono tante le famiglie italiane colpite dalla crisi»

Cardinale Bagnasco: «Diamo voce a preoccupazioni, non seminare panico»

Città del Vaticano - La crisi economica ha colpito «non poche famiglie« che «sono già entrate in una fase critica con ripercussioni gravi sul fronte degli affitti, dei mutui o dei debiti comunque contratti»: a lanciare l'allarme è il cardinale Bagnasco presidente della Conferenza episcopale italiana che questa mattina ha presentato il fondo di garanzia per le famiglie in difficoltà promosso dalla Cei.

«La crisi tocca i singoli - ha detto - le famiglie, le comunità. Quel lavoro che già prima era precario ora lo è di più, e quando si interrompe lascia senza garanzie di affidabile sussistenza». È proprio «all'interno della crisi che sta attraversando il nostro paese» che si colloca il fondo di garanzia promosso dai vescovi. «Ci troviamo di fronte a uno scenario che per quanto improvviso - ha aggiunto Bagnasco - esige 'una revisione profonda del modello di sviluppo dominante per correggerlo in modo concertato e illuminante', come ha puntualmente suggerito Benedetto XVI nella recente Giornata mondiale della pace». Per questo «come pastori diamo voce alla gente e alle preoccupazioni generali che non sono poche ne piccole - ha ribadito il numero uno dei vescovi - ma sarebbe un guaio ancora peggiore seminare panico e uccidere la speranza».

Su questo scenario il presidente Bagnasco ha spiegato il senso di un fondo che verrà istituito grazie a una colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese nazionale il 31 maggio 2009.