12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00

G8 Ambiente a Siracusa: sviluppo, biodiversità e salute dei bambini

Prestigiacomo: “Da Siracusa può partire una grande alleanza fra nord e sud nel mondo nel segno della tecnologia e per coniugare ambiente e sviluppo”

ROMA - Al via domani il G8 Ambiente a Siracusa, presentato in conferenza stampa dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo: «Da Siracusa può partire una grande alleanza fra nord e sud nel mondo nel segno della tecnologia e per coniugare ambiente e sviluppo».
«Bisogna diffondere le tecnologie a basso contenuto di carbonio - ha spiegato il Ministro - e renderle accessibili, evitando che i Paesi del sud del mondo paghino per l'inquinamento legato al nostro sviluppo».
«È questa la chiave di un G8 - ha aggiunto Stefania Prestigiacomo - che punta alla diffusione delle tecnologie a basso contenuto di carbonio per consentire ai Paesi emergenti uno sviluppo ecosostenibile che possa andare di pari passo all'impegno dell'occidente per la riduzione delle emissioni e per l'efficienza energetica».

Nella seconda giornata dei lavori verrà affrontato anche il tema della difesa della biodiversità, una battaglia che richiede una maggiore attenzione da parte dei Governi, visto che è stato in larga parte disatteso l’impegno internazionale che fissava al 2010 la fine della perdita della biodiversità. «Su questo fronte - ha annunciato Stefania Prestigiacomo - partirà un nuovo stimolo con la firma della Carta di Siracusa, che lancia anche lo slogan Biodiversity is business, per promuovere la biodiversità non più solo come limite ma anche come risorsa e opportunità di sviluppo».

La Riunione si concluderà con un incontro dedicato al rapporto tra inquinamento e salute dei bambini: «E' un dovere e una priorità dei governi e della comunità internazionale preoccuparsi dei soggetti più vulnerabili, di coloro i quali hanno più ridotte capacità di difesa dalle esposizioni e i rischi ambientali». Il Ministro ha poi richiesto «interventi più incisivi» che coinvolgano anche il Ministro della Salute.
«Evidenze statistiche confermano che sono proprio i bambini a subire gli effetti più nocivi di fattori di inquinamento che procurano malattie croniche gravissime. Il nostro impegno - ha concluso Stefania Prestigiacomo - sarà quello di sostenere le iniziative internazionali volte a ridurre o eliminare l'impatto delle sostanze nocive sui bambini e di proporre studi epidemiologici sulla salute dei minorenni e la loro interazione con l'ambiente».

Obiettivo della riunione di Siracusa è anche quello di facilitare il dialogo sul tema dei cambiamenti climatici in vista della Conferenza di Copenhagen che, nel dicembre di quest’anno, dovrà definire gli assetti globali del post Kyoto.