19 aprile 2024
Aggiornato 05:30

Laurea magistrale in Ingegneria e Scienze informatiche

Dall'anno accademico 2009-2010 all'Università di Verona

Arriva a Verona la laurea magistrale in Ingegneria e Scienze informatiche. Il CUN, consiglio nazionale universitario, ha espresso parere positivo all’attivazione del nuovo corso di laurea proposto dalla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Verona.

Si tratta di un progetto del tutto innovativo e di altissimo livello. Per la prima volta in Italia sarà proposto un nuovo modello didattico fondato sull'integrazione tra informatica vista come scienza e informatica vista come ingegneria. Gli ingegneri informatici laureati a Verona potranno contare sulle competenze d'eccellenza conseguite dai docenti della facoltà nel settore della ricerca con particolare riguardo all’ingegneria del software ed alla sicurezza dei sistemi, al visual computing ed alla multimedialità ed ai sistemi embedded che interagiscono in modo pervasivo con l'ambiente. Ricordiamo infatti che il dipartimento di Informatica dell’ateneo scaligero è il più consistente del Triveneto dal punto di vista numerico ed è costituito da docenti che possono assicurare il rispetto di requisiti minimi vincolanti per l’attivazione di un corso di laurea magistrale in campo ingegneristico.

Si valuta in circa 1700 studenti la consistenza della migrazione veronese che si iscrive a corsi di ingegneria in altre università. In questo contesto, la laurea magistrale in Ingegneria e scienze informatiche rappresenta una nuova opportunità che completerà l’offerta formativa dell’ateneo scaligero fortemente orientata all'inserimento nel mondo del lavoro.
L’obiettivo del nuovo corso di laurea magistrale è quello di fornire le basi metodologiche più ampie per affrontare i problemi legati alla progettazione, analisi e sviluppo di sistemi informatici complessi. Questi obiettivi devono prevedere una parte di formazione di base, che approfondisca ed ampli la formazione triennale in ambito informatico sia di scienze che di ingegneria fornendo allo studente un bagaglio di strumenti adeguato per affrontare problemi non banali nel settore. Le conoscenze di base devono poi accompagnarsi a conoscenze più specialistiche attraverso la pluralità di metodi, tecnologie ed applicazioni. L’associazione tra ambito applicativo e macroarea di ricerca permette di assicurare al livello magistrale un’adeguata sostenibilità in termini di attività di ricerca.

La laurea magistrale avrà tre indirizzi: «Ingegneria del software e sicurezza», dedicato all’approfondimento degli aspetti legati alla affidabilità ed alla sicurezza di sistemi, soprattutto software; «Visual computing» per approfondire l’elaborazione dei segnali multimediali sia suoni che immagini e gli aspetti di interazione e comunicazione legati ad aspetti sia di psicologia della percezione che tecnologici; «Sistemi embedded» per approfondire gli aspetti di progettazione, analisi e validazione di dispositivi embedded.

Per la prima volta in Italia viene definito un percorso composto dalla laurea a forte valenza metodologica e di base, orientata a fornire le basi matematiche e informatiche per la comprensione dell’informatica come scienza e da un livello magistrale di tipo ingegneristico, dedicato all’approfondimento della scienza informatica come scienza per risolvere problemi attraverso le più idonee metodologie di progettazione, in un progressivo passaggio dalla teoria alla pratica. È previsto inoltre un terzo livello dottorale di tipo più scientifico, dedicato allo sviluppo della ricerca scientifica in ambito informatico.

Le caratteristiche salienti di un laureato magistrale in Computer Science consistono nella capacità di passare rapidamente da aspetti teorici ad aspetti pratici e di comprendere le caratteristiche profonde di un problema informatico, sapendolo analizzare mediante gli strumenti teorici e metodologici di progetto più adeguati; al termine del percorso di studi il laureato avrà inoltre acquisito familiarità con i principali problemi e sfide dell’informatica nel XXI secolo, con particolare alle tematiche affrontate a livello di ricerca nel dipartimento di Informatica di Verona.
Le competenze di un laureato magistrale dovranno quindi comprendere la conoscenza dei concetti, teorie e principi di base connesse all’informatica ed in particolare allo sviluppo di sistemi software e hardware; capacità di affrontare decisioni progettuali legate alla fase di modellazione di un sistema informatico comprendendo nel profondo le scelte intraprese; analisi ed identificazione dei requisiti di un sistema sapendo associare ad esso scelte progettuali consapevoli; valutazione della qualità complessiva del progetto secondo metodologie standard. Nel corso della formazione sarà inoltre fornita una conoscenza della realtà aziendale e dei sistemi in essa impiegati.