27 aprile 2024
Aggiornato 01:00

Crisi, Napolitano: Essenziale innovazione per azione efficace Ue

«Ci auguriamo Trattato Lisbona entri in vigore entro l'anno»

ROMA - «E' assolutamente necessario che si proceda all'innovazione istituzionale di cui ha bisogno l'Unione europea, innovazioni previste dal Trattato di Lisbona» che «può dare all'Ue nuovi strumenti per potenziare la sua iniziativa sul piano internazionale». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine dell'incontro con i reali di Svezia, Paese che assumerà la presidenza del Consiglio europeo nel secondo semestre dell'anno.

«Guardiamo con grande fiducia - ha detto Napolitano - all'assunzione da parte della Svezia della Presidenza del Consiglio europeo: tra le missioni che la attendono c'è l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona entro fine anno, missione che ci auguriamo abbia pieno successo». Il capo dello Stato ha riferito che nei colloqui con i reali di Svezia sono emerse «posizioni affini dei due Paesi all'interno dell'Unione europea: abbiamo convenuto sull'assoluta necessità che si proceda alle innovazione istituzionali di cui ha bisogno l'Europa, innovazioni previste dal Trattato di Lisbona ratificato a larghissima maggioranza sia dal Parlamento svedese che dal Parlamento italiano, innovazioni essenziali per rendere più efficace l'azione Ue sul piano internazionale e sul piano del confronto con la grave crisi economica e finanziaria in atto».

Secondo Napolitano «il Trattato di Lisbona può dare all'Unione europea nuovi strumenti per potenziare la sua iniziativa sul piano internazionale». Due le questioni su cui Italia e Svezia hanno «identità di vedute»: «Il superamento dei fattori di crisi e di divisione nei Balcani occidentali e il processo di pace in Medio Oriente».