30 luglio 2025
Aggiornato 23:30

Replica del Ministro Frattini al Rapporto ILO

«Contiene affermazioni false, non dimostrate con elementi concreti e dunque da respingere al mittente»

ROMA - Il Rapporto del Comitato di esperti dell’ILO contiene affermazioni false, non dimostrate con elementi concreti e dunque da respingere al mittente.
Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ritiene, in particolare, che espressioni come ‘intolleranza’ o ‘discriminazione’ nei confronti degli immigrati siano utilizzate in modo gravemente inaccettabile nei confronti dell’Italia e delle autorità italiane.

Gli autori del rapporto non considerano – e ciò dimostra il carattere parziale ed inaccettabile del documento- che nell’anno 2008 e nei primi mesi del 2009 le autorità italiane sono intervenute per salvare da morte probabile migliaia e migliaia di immigrati clandestini, soccorrendoli ed accogliendoli con rispetto ed umanità.
Gli autori del rapporto ignorano completamente la situazione di diffusa illegalità in cui si trovano in Italia molte decine di migliaia di immigrati la cui doverosa espulsione resta tuttavia soggetta a leggi che garantiscono la piena tutela davanti alle autorità giudiziarie competenti. Gli autori del rapporto inoltre trascurano del tutto l’impatto negativo che la presenza di immigrati clandestini che spesso sono autori di reati o in maggioranza dediti ad attività lavorative irregolari rappresenta presso la popolazione italiana e non italiana residente e rispettosa delle leggi.

Il quadro dell’Italia non è quello rappresentato nel rapporto del comitato dell’ILO. L’Italia rispetta e rispetterà le regole europee ed internazionali come sempre è stato riconosciuto e confermato dal governo e da tutte le autorità responsabili. L’indignazione dell’Italia è stata già espressa all’ILO che ha preso atto della indignazione del nostro governo. Ci auguriamo che si tratti di una sfortunata pagina dell’attività di un’istituzione, l’ILO, che l’Italia rispetta e con la quale intende continuare a collaborare.