28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Scontri Universitari

Leo (FI-Pdl): i valori dell’antifascismo non si esprimono con la violenza

«L’università non può e non deve essere la terra di nessuno»

TORINO - Il consigliere regionale di Forza Italia-Pdl, Giampiero Leo, di fronte agli ennesimi atti d’intolleranza avvenuti oggi a Palazzo Nuovo afferma: «L’università non può e non deve essere la terra di nessuno. Oggi abbiamo vissuto un capitolo terribile per la storia della libertà d’istruzione: infatti non possono essere stimmatizzati altrimenti episodi come quelli odierni, con i quali viene addirittura messa in discussione l’agibilità democratica agli organi politici accademici, cercando di impedire una semplice raccolta di firme per presentarsi alle elezioni universitarie».

«L’accesso allo strumento principe della rappresentanza, cioè le elezioni studentesche – commenta Leo – è un diritto fondamentale e essenziale, che tutte le forze politiche e le istituzioni, proprio per tale ragione, dovrebbero riconoscere e difendere. D’altra parte quel clima che la nostra città ha già vissuto dolorosamente negli anni ’70, non può essere replicato da frange di intolleranti. Soprattutto non può essere riproposto in nome e per conto di un antifascismo che nessuno mette in discussione, anche perché è uno dei pilastri della nostra democrazia, ma il cui significato viene completamente tradito e sconvolto dagli atteggiamenti di chi utilizza metodi di sopraffazione e violenza quali quelli messi in campo oggi a Torino. Da parte mia investirò il Consiglio regionale, la Consulta Giovanile e il Comitato per la resistenza affinché promuovano, ancora con maggiore forza, i valori di tolleranza e consentano di riportare il dibattito democratico nell’alveo della democrazia e della convivenza civile».

«Infine – conclude Leo - esprimo piena solidarietà ai giovani del Fuan e a tutti gli agenti delle forze dell’ordine coinvolti in questi episodi di intolleranza».