23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Parchi e ambiente

Birdfeeding nei parchi italiani

Parte il progetto di Legambiente e The Wooden Birdhouse per avvicinare alla natura bambini e famiglie

Casette attrezzate per uccellini selvatici in cinque aree protette d’Italia. E’ il primo passo del progetto Birdfeeding Italia di Legambiente e The Wooden Birdhouse, presentato domani alle 11.00 a Parklife, la fiera dei parchi organizzata alla Fiera di Roma dal 27 febbraio al 2 marzo. Un’iniziativa di educazione ambientale e di tutela dell’avifauna rivolta principalmente ai bambini e alle famiglie, al grido di «Ama la natura, non metterla in gabbia», che vuole sviluppare nel nostro Paese un’attività per il tempo libero semplice, utile e divertente.

Le prime casette e mangiatoie - rigorosamente costruite in legno riciclato - sono state installate nella riserva naturale delle Gole di San Venanzio in Abruzzo, nel centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Rispescia in Toscana, nell’oasi forestale Fosso del Ronchetto - Seveso in Lombardia, nell’oasi dunale di Torre di mare a Capaccio in Campania e nell’oasi naturalistica La Valle di San Savino di Magione in Umbria, tutte aree gestite da Legambiente.

L’idea è quella di insegnare ai più piccoli il valore della rispettosa convivenza tra uomo, ambiente e natura, portando cibo a tanti uccellini senza il bisogno di doverli tenere in gabbia. I bambini e anche gli adulti vedranno gli uccelli avvicinarsi agli habitat per nutrirsi, soprattutto d’inverno quando la scarsità di cibo in natura è per loro considerevole. Una buona occasione per appassionarsi a questa nuova attività e iniziare un birdfeeding anche in ambito domestico.

Legambiente e The Wooden Birdhouse si augurano che, grazie alla reciproca collaborazione, il birdfeeding possa diffondersi anche in Italia e raggiungere i livelli che ha oggi negli Stati Uniti - dove si posiziona al secondo posto tra le attività del tempo libero alla pari della pesca dopo il giardinaggio – e nei paesi del nord Europa.