20 aprile 2024
Aggiornato 04:30

Violenza sulle donne, l’Assessore Benatti risponde al Consigliere Capponi

ANCONA - L’assessore alle Pari opportunità, Stefania Benfatti, risponde al consigliere Franco Capponi, facendo il punto sulle iniziative avviate a seguito della recente legge 32 «Interventi contro la violenza sulle donne».

Nessun ritardo - «Nessun ritardo da parte della Regione sulle iniziative contro la violenza sulle donne, contrariamente a quanto affermato da Capponi. A marzo l’assessorato di cui ho la responsabilità insedierà il forum permanente contro le molestie e le violenze di genere, in tempo utile per il coordinamento di tutte le iniziative che, con l’avvio dei centri anti violenza, prenderanno il via. La legge regionale 32 approvata all’unanimità, prime firmatarie le sette consigliere appartenenti a maggioranza e opposizione e alla cui approvazione hanno contribuito tutti i gruppi consiliari, è entrata in vigore il 21 novembre scorso. In applicazione della legge la Giunta ha immediatamente indetto il bando per i primi 100mila euro di contributi finalizzati alle iniziative previste dalla legge, in particolare l’attivazione dei centri anti violenza in ogni provincia. Il bando è scaduto il 28 gennaio scorso mentre, in questi giorni si sta predisponendo la commissione esaminatrice interna alla Regione, che valuterà in breve tempo i progetti pervenuti e assegnerà i finanziamenti per far partire i centri.

Oltre alle azioni della legge 32, poi, va sottolineato che la Regione Marche è al secondo posto in graduatoria a livello nazionale per un progetto contro la violenza sulle donne, approvato dal Ministero per le Pari opportunità, per 187mila euro.

La Regione continua quindi l’impegno su questo versante, anche per questo per la prossima giornata dell’8 marzo abbiamo promosso una vera e propria mobilitazione contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa questa su cui auspichiamo venga mantenuto l’impegno unitario dell’intera assemblea legislativa, perciò ho già coinvolto le sette consigliere regionale di maggioranza e opposizione, che hanno concordato sulla bontà dell’iniziativa. Sulla giornata dell’8 marzo è stato anche coinvolto l’Osservatorio regionale per le politiche integrate di sicurezza che comprende istituzioni e forze dell’ordine, nell’ambito del quale consiglieri di maggioranza e opposizione hanno espresso valutazioni positive. Credo sia interesse di tutti mantenere l’impegno unitario sul tema della violenza sulle donne. Non mancherò di mantenere informata l’intera Assemblea legislativa, perché su un tema come questo la politica deve dare un segnale di serietà e unità, così come è stato fatto fino adesso».