19 marzo 2024
Aggiornato 05:00
La Russa parla del futuro della PDL

Partito del 40% con cornice comune ma diverse identità

Il reggente del partito in videochat sul sito: «Inimmaginabile non tentare tutto per estradizione Battisti»

«Nella direzione di ieri si è fatta chiarezza e tutti hanno accolto il mio invito ad abbassare i toni. Questa è la strada giusta: quando si discute di vicende che riguardano la coscienza e l'etica noi siamo abituati a esprimere liberamente le nostre opinioni, senza pesare con il bilancino se appartengono alla maggioranza o alla minoranza del partito». Lo ha detto il reggente di An e ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso di una videochat sul sito del partito.

A proposito della determinazione dell'Italia ad ottenere l'estradizione di Cesare Battisti, La Russa ha detto che «è inimmaginabile che non si faccia qualsiasi tentativo in questo campo. Se nel Brasile c'è ancora qualche sacca ideologica, deve sapere che noi non dimenticheremo».

Quanto alla polemica innescata dalla proposta avanzata da qualche esponente di An, e da lui difesa, di non giocare la partita disputata ieri tra Italia e Brasile, La Russa ha aggiunto: «era meglio non giocarla vista la figuraccia che ha fatto l'Italia. E' chiaro che si trattava di una esibizione da globe trotter e quando è un'esibizione di quel tipo il Brasile è cento volte più forte. Si trattava di un affare, che interessava alla federazione e alle televisioni, penso che non ci fosse nulla di drammatico nell'eventuale sospensione. Comunque - ha concluso La Russa - la proposta ha avuto la funzione di tenere desta l'attenzione sulla vicenda».