Le norme sull’immigrazione violano i principi fondamentali della Costituzione

«I provvedimenti legislativi che riguardano l’immigrazione sono del tutto inaccettabili e non sono neanche degni di essere presi in discussione.» – Dichiarano Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori e Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori e Responsabile del Settore Sanità.

Si tratta di norme che non solo emarginano sempre di più gli immigrati, trasformandoli in cittadini invisibili, ma che violano i principi fondamentali della nostra Costituzione, a partire dall’art. 32, quello che garantisce il diritto alla salute.
Questa misura alimenta, tra l’altro, il rischio di veder aumentare una pratica illegale ed abusiva, alla quale i «clandestini» dovranno ricorrere per evitare le denunce, anche per questo stiamo valutando, con la Consulta Giuridica della nostra associazione, se ci sono i presupposti per definirla come un attentato alla salute pubblica.
Se questi provvedimenti di legge fossero approvati in via definitiva, ricorreremo alla Corte di Giustizia.

Riteniamo che queste misure sull’immigrazione appartengano ad una cultura discriminatoria e razzista.