19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Caso Eluana Englaro

«La volontà del paziente deve essere acquisita da fonti certe»

Lo ha affermato il presidente del Senato Renato Schifan manifestando la propria solidarietà e vicinanza al signor Englaro

«La volontà di Eluana e’ soltanto presunta. Siamo dinanzi a un atto formalmente legittimo ma contrario alla volontà del Parlamento». Lo ha affermato il presidente del Senato Renato Schifani, che pur manifestando la propria solidarietà e vicinanza al signor Englaro, ha osservato:

«Siamo vicini al dolore di Beppino Englaro ma vi e’ un dato incontestabile; in Parlamento giacciono proposte di maggioranza ed opposizione che convergono su un punto: la volontà del paziente di vedere interrotta la propria esistenza dev’essere espressa o essere acquisita direttamente da fonti certe della stessa persona, e su questo punto vi e’ convergenza tra maggioranza ed opposizione.

In questa legislatura il Partito Democratico ha sempre assunto posizioni di grande responsabilità, non trovo nulla di strano sul fatto che ha richiesto che sia l’Aula a discutere di questo delicato argomento (e non in commissione, ndr), mi sembra la sede più opportuna rispetto all’ambito più ristretto della commissione».

E a proposito della posizione assunta dal Vaticano sulla vicenda Englaro e sull’apprezzamento espresso per la decisione del governo di procedere con il disegno di legge, il presidente del Senato ha sottolineato: «Non vi e’ stata alcuna indebita ingerenza» della Santa Sede. Aggiungendo che «il Parlamento, certo, e’ composto da laici, cattolici, e’ pluralista, io sono uomini liberi. Io ritengo di aver ascoltato la mia coscienza nelle richieste che da più parti mi venivano perché si potesse consentire al Senato di dire al più presto la propria parola su un tema così tragico».