3 ottobre 2025
Aggiornato 02:00

Poste, Mosca: «Governo faccia chiarezza sui clienti danneggiati»

«Il Governo deve dare risposte rapide ai 70mila clienti di Poste Italiane che nel 2002 hanno sottoscritto polizze vita presso Poste Vita e che oggi si trovano a fare i conti con titoli svalutati fino al 70%». Lo chiede l'onorevole Alessia Mosca (PD). «Giulio Tremonti, che oggi si erge a fustigatore delle banche, è lo stesso che nel 2002, nell'analoga funzione di ministro dell'Economia si professò fautore della finanza creativa.

Con la conseguenza che Poste Vita, controllata al 100% dallo Stato, cominciò a confezionare e vendere, attraverso un'aggressiva politica commerciale, polizze vita contenenti i famigerati Cdo sintetici. La conseguenza è che oggi quei titoli valgono fino al 70%. Per evitare che lo scandalo dilagasse, gli uffici postali stanno contattando i 70mila sottoscrittori di quei prodotti, proponendo loro una ristrutturazione dell'investimento fino al 2015, con il passaggio a una nuova polizza che allunga la durata e assicura appena il 5% nominale in 15 anni. Al netto dell'inflazione, questo comporterebbe per i risparmiatori una perdita reale di oltre il 30%.

Tremonti è chiamato a fare chiarezza con urgenza, individuando eventuali responsabilità«