3 ottobre 2025
Aggiornato 02:00
In primo piano

Eluana, Napolitano non firma il decreto. Berlusconi: legge in tre giorni

Il testo non supera le obiezioni di incostituzionalità che lo stesso Napolitano aveva fatto presenti al governo. Fini con il Quirinale

E' scontro istituzionale sul caso Englaro. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firmerà il decreto legge varato stamani dal Consiglio dei ministri sul caso di Eluana Englaro. In una nota del Quirinale si legge che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «ha preso atto con rammarico della deliberazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto-legge relativo alla vicenda. Avendo verificato che il testo approvato non supera le obiezioni di incostituzionalità da lui tempestivamente rappresentate e motivate, il Presidente ritiene di non poter procedere alla emanazione del decreto».

Berlusconi insiste e rilancia. In conferenza stampa dichiara: In mattinata dal Quirinale era arrivata a Palazzo Chigi una lettera che esplicitava le obiezioni del Colle al decreto. «Devo rilevare che rispetto allo sviluppo della discussione parlamentare non è intervenuto nessun fatto nuovo che possa configurarsi come caso straordinario di necessità ed urgenza ai sensi dell'articolo 77 della Costituzione».

Dunque, per Napolitano il ricorso al decreto legge resta una soluzione inappropriata. Il legale della famiglia Englaro, professor Vittorio Angiolini, fa sapere che la sospensione di idratazione e alimentazione artificiali, cominciata oggi, andrà avanti. Intanto, il ministro del Welfare e della Salute Maurizio Sacconi ha inviato alcuni ispettori nella clinica «La Quiete» di Udine, dove è ospitata Eluana «perchè - ha spiegato durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri - mancano alcune risposte rispetto agli interrogativi che abbiamo posto, anche di natura sostanziale». Infine, nella bufera di interventi suscitata da questa vicenda, c'è la reazione del presidente della Camera, Gianfranco Fini: «desta forte preoccupazione che il consiglio dei ministri non abbia accolto l' invito del Capo dello stato.» ha detto.