25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Protezione civile in Friuli Venezia Giulia

Un modello virtuoso di collaborazione tra Stato e Regione

La nuova filosofia è quella della condivisione di mezzi e risorse di tutti i soggetti coinvolti

TRIESTE - L'attuazione di un modello virtuoso di collaborazione tra Stato e Regione in materia di protezione civile è stato il tema della riunione tenutasi nella sede della sala operativa regionale della protezione civile di Palmanova tra l'assessore regionale alla protezione civile Vanni Lenna, il direttore centrale della protezione civile di Palmanova Guglielmo Berlasso, i quattro prefetti dei capoluoghi di provincia: Giovanni Balsamo, prefetto di Trieste, Elio Maria Landolfi, prefetto di Pordenone, Maria Augusta Marrosu, prefetto di Gorizia, Ivo Salemme, prefetto di Udinese insieme con i dirigenti e funzionari di protezione civile.

La strategia collaborativa attuata in Friuli Venezia Giulia in materia di protezione civile, già consolidata attraverso il protocollo d'intesa firmato il 10 gennaio 2005 costituisce un modulo di eccellenza da esportare, che enfatizza l'importanza del coordinamento e della sinergia tra tutti gli enti preposti alla salvaguardia di beni fondamentali come quelli alla vita che sono in gioco ogni volta che si interviene in situazioni di emergenza.
Dalla riunione, nella quale sono state discusse le proposte per la redazione del piano regionale di protezione civile, è emersa la necessità di una fattiva collaborazione tra istituzioni locali e Stato. Nell'ambito del pluralismo istituzionale che caratterizza l'ordinamento, a Stato e Regioni spettano ambiti specifici di intervento, ma anche il dovere di essere flessibili alle situazioni che di volta in volta si presentano e di saper cogliere l'opportunità di costruire modelli innovativi di azione. Un esempio ne sono le sale multimediali installate nelle prefetture dei quattro capoluoghi, che oggi potrebbero rappresentare il modulo attraverso il quale costruire una rete comune per far dialogare tutte le istituzioni coinvolte nei piani di soccorso.

«La filosofia nuova che sta emergendo - ha sottolineato il prefetto Balsamo - è quella della condivisione: mezzi e risorse di tutti i soggetti coinvolti nell'attività di protezione civile a disposizione per far fronte alle emergenze e ciò che più conta al servizio dei cittadini».
Tutti i presenti hanno ribadito l'importanza che la collaborazione ormai pluriennale con la Regione continui e hanno manifestato la volontà di arricchire il modello esistente attraverso una costante attività di raccordo.
La riunione si è conclusa con la visita al nuovo centro multifunzionale della protezione civile regionale che, una volta ultimato, potrà costituire un valido polo interistituzionale per la gestione delle emergenze.