28 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Protezione Civile

Le prefetture di Firenze e Prato testano il Piano d'emergenza per aziende a rischio incidenti rilevanti

Durante l'esercitazione di protezione civile, prevista per il 28 gennaio, saranno verificati i vari aspetti del soccorso

FIRENZE - La Liquigas di Signa, in provincia di Firenze, è l'impianto che sarà coinvolto, il 28 gennaio prossimo, nella simulazione di incidente con la quale le prefetture di Firenze e Prato intendono testare l'efficacia del 'Piano di emergenza esterna per le aziende a rischio di incidente rilevante' predisposto nel giugno 2008.
Obiettivo dell'esercitazione è sperimentare gli interventi di protezione civile, la tempestività e le modalità dei soccorsi tecnici e sanitari e le modalità di comunicazione fra i vari soggetti coinvolti in caso di incidente, nonchè tra questi e la popolazione.

Lo stabilimento si occupa di movimentazione del combustibile GPL, con stoccaggio in serbatoi fissi, imbottigliamento in bombole e spedizione. La simulazione prevede la fuoriuscita di una nube di gas, evento che può dare luogo a diversi livelli di criticità fino alla conseguenza più grave, ovvero una fiammata con irraggiamento di calore che può provocare ustioni in un'area di 180 metri intorno all'impianto. In questa zona vivono 11 persone, distribuite tra i comuni di Signa e Poggio a Caiano, al cui confine si trova la Liquigas.

Il programma dell’esercitazione è stato illustrato il 23 gennaio scorso a Signa nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i prefetti di Firenze e Prato, Andrea De Martino ed Eleonora Maffei, e i sindaci di Signa e Poggio a Caiano, Florestano Bitossi e Marco Martini: durante la simulazione saranno attivate le misure previste dal Piano di emergenza, tra cui le operazioni di soccorso tecnico dei Vigili del fuoco e di soccorso sanitario del 118 e delle ASL di Firenze e Prato; il controllo del traffico, con l'istituzione di posti di blocco; l’adozione di misure di auto-protezione da parte della popolazione.

Per informare la cittadinanza, i comuni di Signa e Poggio a Caiano hanno distribuito un dépliant in cui sono illustrati i comportamenti corretti da tenere in caso di pericolo.

Sono, del resto, secondo il prefetto di Firenze De Martino, proprio i cittadini residenti i «veri protagonisti dell'esercitazione, perché la loro conoscenza degli accorgimenti giusti da adottare, li mette al riparo da gravi conseguenze». La simulazione del 28 gennaio, ha proseguito il prefetto, «rappresenta un momento importante per testare le capacità di raccordo e coordinamento tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e strutture sanitarie di due province».

L'esercitazione di mercoledì prossimo è la terza organizzata in provincia di Firenze, dopo quelle che hanno interessato la Colorobbia Italia di Vinci e la Icap-Sira di Barberino di Mugello, mentre sono previste per i mesi prossimi simulazioni di incidente presso lo stabilimento Eni di Calenzano, in febbraio, e presso la Beyfin di Campi Bisenzio, in marzo.