5 maggio 2024
Aggiornato 12:30

Violenza domestica sulle donne: il 96% delle vittime non denuncia

Codici: «Dato allarmante, l’associazione ha attivato lo spertello tutela donna»

Ha violentato per anni la propria figlia, sin da quando ne aveva 8, ma alla fine è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro, che hanno scoperto la vicenda in seguito ad un gesto autolesionistico della ragazza che adesso ha 17 anni. Questo non è che l’ultimo caso in ordine di tempo che vede come protagonista una ragazza che ha subìto violenze in ambito familiare.

In Italia 6 milioni 743 mila donne dai 16 ai 70 anni hanno subìto violenze, di cui un milione e 150 mila nel 2006: 1.400.000 ragazze sono state vittima di violenza sessuale prima dei 16 anni. In Europa il 12-15% delle donne subisce quotidianamente violenze domestiche che rappresentano la prima causa di morte tra i 16 e i 44 anni, ancora prima di cancro, guerre e incidenti.

Secondo l'Istat, la maggior parte delle violenze sono di tipo psicologico (38,2% dei casi) seguite da quelle fisiche (31,2%) e nel 96% dei casi non vengono denunciate.
«Esiste tutto un «sommerso» preoccupante, sono moltissime le donne che subiscono in silenzio soprusi quotidiani e non hanno la forza di denunciare le violenze. E’ per tutte loro che Codici ha attivato lo «Sportello Tutela Donna» con un telefono-amico attivo 24 ore su 24 7 giorni su 7 per dare ascolto, conforto e un aiuto concreto attraverso una tutela psicologica e legale per cercare le soluzioni ai problemi», dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli. E aggiunge: «Nel mondo milioni di donne subiscono violenza fisica e morale, spesso da parte di un membro della famiglia: un’epidemia di dimensioni allarmanti e purtroppo silenziosa. Un silenzio assordante a cui CODICI ha intenzione di dar voce».