Errani: «Rispettare il travaglio della famiglia e le sue scelte»
«Per questo le polemiche e le strumentalizzazioni devono cessare»
In merito alla vicenda di Eluana Englaro, nei giorni scorsi è stata recapitata al Presidente della Regione Emilia-Romagna e all’Assessore regionale alle politiche per la Salute una petizione nella quale i firmatari chiedono che «venga offerta la disponibilità delle nostre strutture sanitarie ad accompagnare la famiglia Englaro nell’adempimento delle volontà espresse dalla propria figlia».
A questo proposito il Presidente Errani ha commentato:
«Fermo restando che questa dolorosa vicenda dimostra quanto sia urgente una legge nazionale sul testamento biologico, voglio sottolineare che, nel rispetto della separazione dei poteri e a fronte di una sentenza esecutiva dell’Autorità giudiziaria, la scelta del luogo di cura e assistenza appartiene alla libera scelta del cittadino, è tutelato dalla legge e non può essere frutto di atti delle Autorità di governo regionali o nazionali.
In questo senso ho già risposto al Ministro Sacconi, il mese scorso, sulla lettera ministeriale inviata alle Regioni, circa l’ininfluenza giuridica di un tale atto di fronte alla definitiva pronuncia della Corte di Cassazione.
Qui sta il merito della vicenda. Alla luce di tutto ciò, rappresenterebbe di fatto una ingerenza un intervento del Governo o della Regione che mettesse in discussione un principio fondamentale tutelato dalla legge vigente.
Ciascuno deve rispettare il travaglio della famiglia Englaro e le sue scelte. Per questo le polemiche e le strumentalizzazioni devono cessare»