29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Sopralluoghi mareggiate

Carrabs: «Risposta pronta ai problemi della costa marchigiana»

Mareggiate, sopralluogo del ministero Ambiente e della Regione a Porto Recanati, Numana, Marina di Montemarciano

Un sopralluogo utile e necessario per meglio quantificare i danni subiti dalla costa marchigiana, a seguito delle recenti mareggiate, la cui violenza ha lasciato segni evidenti sulle infrastrutture urbane e turistiche delle località devastate». È il commento conclusivo dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs, che ha accompagnato il direttore generale del ministero dell’Ambiente, Mauro Luciani, in una serie di visite alle spiagge danneggiate di Porto Recanati, Numana e Marina di Montemarciano.

Insieme ai sindaci dei tre comuni, hanno partecipato alle verifiche il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca (nel sopralluogo a Porto Recanati) il senatore Salvatore Piscitelli, l’onorevole Remigio Ceroni, il capo dipartimento della Protezione Civile della Marche, Roberto Oreficini, tecnici regionali. «Attraverso la presenza del direttore generale – ha detto Carrabs - il ministero dell’Ambiente ha potuto valutare direttamente l’entità delle conseguenze e la necessità di avviare un immediato ripristino della situazione pesantemente compromessa. Abbiamo deciso di produrre tutta la documentazione sui danni delle mareggiate, per predisporre un piano di interventi strutturali che si muoverà lungo due direttrici: nel breve termine verranno predisposte le opere necessarie a garantire la sicurezza delle spiagge, successivamente sarà necessario attivare risorse finanziarie per realizzare una difesa strutturale della costa, evitando intervenire a tampone che non sono risolutivi dei problemi già noti».

Carrabs ha anticipato un prossimo incontro tecnico al Ministero, dopo la quantificazione dei danni in corso di accertamento. «La Regione ha già stanziato 5 milioni di euro – ha ricordato Carrabs – e il presidente Spacca ha indicato la strada della Banca europea degli investimenti per reperire altre risorse. Anche da parte del Ministero è stata espressa la disponibilità a collaborare, una volta attivato il previsto percorso amministrativo». Secondo l’assessore «gli amministratori comunali sono rimasti soddisfatti della presenza istituzionale massiccia», registrata nei sopralluoghi, «a testimonianza di come le stesse istituzioni si facciano carico della risoluzione di problemi, a una settimana dalle mareggiate. La pubblica amministrazione ha dato una risposta sollecita ai cittadini marchigiani, dimostrando come la sinergia istituzionale (Ministero, Regione, Comuni) riesca a mettere in campo una soluzione condivisa ai problemi della difesa costiera».