«Il governo fa marcia indietro su nuove tariffe energetiche»
Lo ha detto l’on. Ludovico Vico deputato Pd in commissione Attività produttive della Camera
«Oggi in commissione Attività produttive abbiamo costretto il governo a fare un passo indietro bloccando il parere sulla suddivisione del Paese in 3 macro-zone energetiche prevista nel decreto anti-crisi».
Lo ha detto l’on. Ludovico Vico deputato Pd in commissione Attività produttive della Camera.
«Le tre macro zone – prosegue Vico - erano state previste per eliminare il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica, come più volte chiesto dalla Lega Nord. Così si sarebbero scaricati sui cittadini e le imprese del Mezzogiorno i maggiori costi di produzione dovuti al mancato adeguamento e rinnovamento delle infrastrutture di trasporto e produzione dell’energia. Il mezzogiorno non può pagare sempre due volte: prima con l’assenza degli investimenti, poi con le tariffe più alte per le famiglie e le imprese. E questo a maggior ragione nel momento in cui la crisi inizia a mordere sempre di più nel nostro Paese, amplificando le difficoltà delle zone più svantaggiate del nostro Paese».