«Direzione regionale PD del 22 sia momento di svolta»
Lo afferma il segretario provinciale del Pd catanese, Luca Spataro che aggiunge: «sono passati otto mesi dalla cocente sconfitta elettorale subita in Sicilia. Ancora, però, non siamo riusciti a riorganizzare le nostre forze per rilanciare un progetto serio»
«Nel Pd siciliano serve immediatamente un momento di confronto e dibattito chiaro e trasparente. Non è più possibile andare avanti così. La direzione regionale del 22 dicembre sia decisiva su questo».
Lo afferma il segretario provinciale del Pd catanese, Luca Spataro che aggiunge: «sono passati otto mesi dalla cocente sconfitta elettorale subita in Sicilia. Ancora, però, non siamo riusciti a riorganizzare le nostre forze per rilanciare un progetto serio e credibile alternativo ad un centrodestra con molto consenso e con scarse capacità di governo». Secondo l'esponente democratico «c'è una crisi dell'attuale maggioranza di governo regionale rispetto alla quale non c'è una strategia d'azione, ma un tatticismo che ci sta portando 'dritti dritti' a sbattere contro un muro.«
«Il Pd, fuor di retorica - evidenzia Spataro- deve fare un bagno di umiltà nel corpo vivo della società siciliana. Regola numero 1:ascoltare; regola numero 2:lavorare; regola numero 3:ricostruire credibilità, sintonizzando parole e fatti.» Per il segretario provinciale del Pd etneo «bisogna rifuggire le scorciatoie e il tatticismo. Il Partito democratico non può essere subalterno allo scontro tra Lombardo, Cuffaro e Firrarello assumendo le parti dell'uno o dell'altro». «Ci serve un profilo autonomo - conclude- innovazione politica, partecipazione e rinnovamento».