19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Derimento di due giovani ivoriani

«Mi indigna quello che è accaduto a Rosarno»

Lo ha detto in serata il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, allarmato per l’agguato contro Ahamed Hagi e Saga Ahabib

«Mi indigna quello che è accaduto a Rosarno con il ferimento dei due giovani ivoriani. E’ una vicenda indegna di un paese civile e fa a pugni con la tradizione di accoglienza del popolo calabrese. Ritengo poi intollerabile la condizione di sfruttamento a cui sono soggetti migliaia di extracomunitari costretti a vivere in favelas da terzo mondo». Lo ha detto in serata il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, allarmato per l’agguato contro Ahamed Hagi e Saga Ahabib.

«Comprendo le ragioni della protesta messa in atto da una massa di stagionali essenziali all’economia agricola della zona, lavoratori da rispettare ai quali vanno riconosciuti diritti elementari come quello di vivibilità – ha aggiunto Loiero – e ritengo che istituzioni e associazioni di volontariato si debbano far carico del problema».

«Intanto – ha concluso Loiero – mi auguro che guariscano presto i due giovani feriti non so se per un atto di folle intolleranza o peggio per intereressi criminali di chi intende controllare il mercato del lavoro nella Piana di Rosarno. Per quanto è nelle nostre competenze ho dato disposizione perché intervengano i servizi sociali della Regione affinché agli immigrati, per quanto possibile, venga assicurata una dignitosa permanenza in Calabria. Auspico, infine, un intervento da parte dello Stato sia per garantire sicurezza, sia per cancellare lo squallore abitativo esistente e restituire dignità a gente che arriva in Italia per lavorare e sopravvivere».