29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Finanziaria 2009

«Tremonti-Dracula non considera problemi reali famiglie»

Lo sostiene il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti

«E' ancor peggio di un Robin Hood alla rovescia, che toglie ai poveri per dare ai ricchi! Giulio Tremonti si comporta addirittura come un moderno conte Dracula!»: lo sostiene il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, ricordando che «l'originale principe di Valacchia, Duca di Amlas e Fagaras, nonché Cavaliere del Sacro Ordine del Drago, dopo aver giurato fedeltà al Re di Ungheria invase la Transilvania saccheggiando la regione di Sibiu e per questo è rimasto nella storia come esempio di umana nefandezza».

«Altrettanto succederà per il moderno Dracula, alias Giulio Tremonti - sostiene Lannutti - che, giurata fedeltà al re di Arcore, dopo aver succhiato il sangue alle Regioni ed agli enti locali, tagliato i fondi per le infrastrutture ed aumentato la pressione fiscale, è andato in Abruzzo per saccheggiare le popolazioni locali, succhiando 300 milioni di euro già stanziati per raddoppiare la ferrovia borbonica Roma-Pescara e impedendo così di collegare finalmente in modo efficace la dorsale adriatica al Tirreno».

«Ma per fortuna - conclude l'esponente IdV - sono convinto che i cittadini abruzzesi si guarderanno bene dal credere alle promesse elettorali di un ministro che, oltre ad affossare le famiglie sempre più impoverite, ha salvato le banche con una fideiussione omnibus senza neppure chiedere ai responsabili del fallimento finanziario la restituzione delle prebende da favola finora intascate. In quale galera sono andati a finire, infatti, quei banchieri disonesti?».