«Colpire i beni è via maestra per salto di qualità»

«L'ottima operazione della Guardia di Finanza di Palermo dimostra che è questa la strada che porta al salto di qualità della lotta alla mafia: colpire i patrimoni e le attività di riciclaggio dei boss si arriva al cuore del loro potere e della loro capacità di fare sistema tra la violenza e la dimensione militare e quella affaristico e finanziario». Lo dice il sen. Giuseppe Lumia della commissione Antimafia.

«E' stato importante - continua - che il Parlamento abbia approvato una parte delle nostre proposte sui beni confiscati come quella di colpire i patrimoni dei boss anche quando muoiono e subentrano gli eredi. C'è ancora una parte delle nostre proposte sui beni confiscati che andrebbero approvate nell'altro ddl sulla sicurezza per avere un quadro completo e così accompagnare l'azione delle forze dell'ordine e della magistratura con un sistema normativo qualificato e completo».

«E' inoltre importante - conclude - aver colpito con questa operazione i colletti bianchi e i flussi di denaro che erano stati spostati all'estero. Anche questo percorso ci indica un'altra importante strada sulla quale dobbiamo impegnare il Parlamento e i nostro Paese: mi riferisco alla costituzione di uno spazio giuridico antimafia europeo in grado di colpire i flussi di denaro frutto di riciclaggio che si spostano orami su scala globale a discapito di un'antimafia concepita ancora su scala locale».