«Governo non rispetta regole e si sottrae a qualsiasi controllo»
Lo dichiara Ricardo Franco Levi, portavoce del governo ombra
Il governo Berlusconi disprezza il Parlamento e, quando si tratta di giornali e di libera informazione, non rispetta alcuna regola e rifiuta di sottostare a qualsiasi tipo di controllo. E' questo il significato vero della lettera indirizzata oggi alla presidente della Commissione Cultura della Camera, Valentina Aprea, dal sottosegretario Paolo Bonaiuti.
Venendo meno agli impegni presi da lui personalmente e formalmente assunti, l'on. Bonaiuti ha deciso di procedere per l'adozione di un regolamento che sconvolge l'assetto dell'editoria italiana, senza tenere conto del parere e delle puntuali osservazioni che la Commissione Cultura si preparava a formulare.
La verità è che il governo intende riformare a proprio piacimento l'editoria italiana per condizionarla e limitare la sua libertà. Per questo, ha deciso un intervento che ha l'ampiezza di una riforma generale ma che, essendo realizzato non con una legge ma con regolamento, di fatto sottrae la regolazione del settore al controllo del Parlamento e la assoggetta al volere dell’esecutivo.
Opporsi a questa decisione del governo è un dovere, in nome del pluralismo dell'informazione e del rispetto del Parlamento.