«Moschee: necessaria e urgente una legge sulla libertà religiosa»
«Altrimenti confessioni diverse dalla cattolica restano ancora ferme a legge del '29!»
La discussione in corso sulle moschee, al di la delle evidenti strumentalità della Lega, segnala una cosa sola e cioè che manca in Italia una legge sulla libertà religiosa che dia concreta attuazione a quanto stabilito dalla Costituzione.
E' infatti evidente che in assenza di una legge organica, per tutte le confessioni religiose diverse dalla Cattolica e che non abbiano stipulato Intese con lo Stato italiano, continua a valere la legge fascista sui «culti ammessi», legge del 1929; una legge di polizia, del tutto al di fuori della Costituzione e che impedisce la costruzione di un quadro normativo e legislativo chiaro della materia.
E' quindi necessario una legge-quadro generale che, senza fare discriminazioni, renda visibile, trasparente e chiaro l'esercizio del diritto costituzionale di «professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata», così come prevede la nostra Costituzione, senza discriminazioni e senza ombre di sorta.
Fuori da questo quadro vi è solo demagogia, scarsa trasparenza e violazione dei più elementari diritti costituzionali. Il Parlamento proceda quindi rapidamente su questa strada maestra mettendo così tutti di fronte alle proprie responsabilità.