30 luglio 2025
Aggiornato 15:00
Domande dall’1 dicembre 2008

Dalla Camera di Commercio contributi per innovare l’impresa

100mila euro alle aziende ferraresi per sviluppare progetti di ricerca applicata con il coinvolgimento dell’Università

Sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di elevata innovatività; introduzione di processi produttivi con caratteristiche innovative rispetto al processo di produzione esistente, con particolare riguardo ai «processi puliti»; introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e di controllo, fortemente incentrati sull’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e sull’aggregazione, in grado di riorganizzare in termini innovativi attività produttive e di servizio. Sono questi alcuni dei temi promossi dal nuovo bando della Camera di Commercio in collaborazione con l’Associazione per l’Innovazione e l’Università di Ferrara. 100mila euro a disposizione degli imprenditori ferraresi per sviluppare le opportunità di collegamento e di trasferimento tecnologico fra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Imprese, che per poter beneficiare del contributo dovranno presentare un progetto di ricerca applicata che preveda il coinvolgimento dell’Università di Ferrara.

«L’innovazione – ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Camera di Commercio di Ferrara e della stessa Associazione per l’Innovazione – oggi è come una pedalata per un ciclista: serve non solo per progredire, ma anche per stare in equilibrio. L’innovazione generalmente si origina dalla ricerca e la ricerca e l’innovazione sono una capacità, una cultura, non una direttiva o un manuale. Anche nei confronti della Cina o di qualsiasi altro temibile concorrente – ha proseguito Roncarati - fermo restando il rispetto delle regole ed i vincoli di reciprocità, l’unico vero protezionismo è la capacità di disporre sistematicamente di prodotti, di livelli di servizio e di approcci superiori».

A Ferrara solo il 2% delle imprese è innovatrice, meno di una su 4 è un’aspirante innovatrice. Le imprese inerti (8 su 10) si limitano a reagire ai cambiamenti del contesto in cui operano, ma non si innovano. Motivi? mancanza di risorse finanziarie, di risorse umane adeguate e di un vantaggio competitivo rilevante e, quindi, timore dei rischi connessi. Le imprese inerti sono soprattutto giovani, nate da meno di 30 anni, di piccole dimensioni e lavorano soprattutto in Italia.
Questi alcuni dei dati che emergono da un rapporto di quest’anno dell’Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara.

Il contributo riconoscibile sarà pari al 60% dell’importo complessivo delle spese sostenute, sino ad un massimo di 18.000 euro. I bandi e i moduli per la presentazione delle domande sono scaricabili dal sito della Camera di Commercio di Ferrara www.fe.camcom.it. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al servizio Promozione e Sviluppo dell’Ente di Largo Castello, tel. 0532/783.813 – 820 – 821).