Janet e Hillary per Obama
La Clinton Segretario di Stato: l'annuncio forse giovedì
La conferma delle indiscrezioni trapelate dallo staff del presidente eletto, Barack Obama, arriverà solo giovedì, ma i quotidiani d'oltreoceano sembrano aver già dato per scontata la nomina di Hillary Clinton a Segretario di Stato.
Gli ultimi dubbi si sono sciolti dopo che Bill Clinton ha accettato tutte le condizioni presentate dallo staff di transizione di Obama, atte ad evitare problemi di conflitto di interessi con le attività legate alle fondazione dell'ex presidente. Fondazione con la quale, i Clinton tengono conferenze in tutto il mondo promuovendo progetti di sviluppo.
L'ipotesi di un incarico all'ex avversaria delle primarie si era fatta sempre più forte dopo l'incontro tra i due a Chicago la settimana scorsa e dopo che gli avvocati di Obama, visti i libri contabili della «Clinton Foundation», si sono detti «soddisfatti» dei riscontri trovati.
Ma mentre alla nomina della Clinton manca ancora l'ufficialità, per il posto di segretario della Sicurezza interna il nome c'è già ed ancora al femminile: Janet Napolitano. La 51enne governatrice dell'Arizona, diverrà la prima donna a ricoprire questo particolare e delicato incarico. Nata a New York e cresciuta in Pennsylvania, di religione metodista, Napolitano deve la propria origine al padre, figlio di immigrati.
Alla governatrice italo-americana toccherà, non solo coordinare le misure antiterrorismo del Paese, ma anche affrontare il delicato tema dell'immigrazione e prendere il controllo della protezione civile. Se accanto alla nomina della nuova responsabile della Sicurezza interna si aggiungesse anche la nomina della senatrice di New York agli esteri, allora la squadra di Obama si troverebbe con una folta rappresentanza femminile posizionata in ruoli chiave della nuova amministrazione. Oltre alla Napolitano e all'avvocatessa di Chicago Palerie Barreto, già nello staff nei panni di consigliere della Casa Bianca, nel team al femminile potrebbero far parte la governatrice del Kansas Kathmandu Sebenico e l'esperta di politica estera Sudan Ice. Per ora, però, i riflettori sono tutti puntati su Hillary.