Pisanu eletto presidente Antimafia
Ora rapida definizione degli altri incarichi: le proposte del PD
Il senatore Giuseppe Pisanu è stato eletto presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. L’esponente della maggioranza ha ottenuto 32 dei 50 voti della Commissione bicamerale.
Al nuovo presidente dell’organismo parlamentare Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del PD al Senato, augura un «buon lavoro». L’esponente PD si dice convinta che l’esperienza e l’equilibrio del senatore costituiscano «una garanzia» per il lavoro della Commissione Antimafia e daranno «certezza e forza alla lotta che il nostro Stato sta conducendo, con successo, insieme alle tante forze sane della società civile, contro la criminalità organizzata.» Soddisfatto della notizia è anche Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato, che è convinto che Pisanu possa offrire quelle garanzie necessarie per far sì che la Commissione possa contribuire «al successo dello Stato contro la criminalità organizzata».
Anche Marco Minniti si complimenta per «l’ottima scelta» fatta dalla Commissione, che ora, ricorda il ministro dell’Interno del Governo Ombra del PD, ha l’importante dovere di «sostenere le forze dell'ordine e la magistratura nell'azione di contrasto al cancro della criminalità organizzata».
Ora, afferma il democratico Giuseppe Lumia, lasciando san Macuto dopo l'elezione di Pisanu, «si deve affrontare con coraggio e autonomia il rapporto fra mafia e politica. Abbiamo bisogno di una commissione Antimafia forte, che sia in grado di fare quello che nella storia del nostro Paese non si e' mai fatto fino in fondo». «Le mafie hanno una potenza economica - osserva l'esponente del PD- che non ha eguali in nessun altro Paese al mondo, il nostro paese deve avere la forza e l'energia- ammonisce Lumia- di sfidare le mafie nel loro rapporto con l'economia, utilizzando le risorse che si sono attivate con l'azione antiracket».
Dopo l’elezione di Beppe Pisanu alla guida della commissione Antimafia, il gruppo del PD della commissione stessa auspica una rapida definizione degli altri incarichi dell’organismo bicamerale.
Il gruppo del Partito Democratico, per parte sua, ha già deciso e indicato Luigi De Sena, ex prefetto di Reggio Calabria, come vicepresidente, Francantonio Genovese, segretario siciliano del PD, come segretario, e Laura Garavini deputata eletta in Germania, che si è occupata del contrasto all’attività internazionale delle organizzazioni mafiose, come capogruppo.
Il Partito Democratico, inoltre, ha promosso una giornata per la legalità in cui il PD presenterà le sue proposte per combattere la camorra. Sabato 15 novembre in provincia di Caserta, infatti, si terranno gli Stati Generali della Legalità a cui parteciperanno diversi esponenti del Partito Democratico. Nella mattinata, a partire dalle 10 nel Chiostro San Agostino (via Mazzini) a Caserta, ci sarà un incontro a cui parteciperanno Tino Iannuzzi (segretario regionale PD), Enzo Iodice (segretario PD di Caserta), Nicodemo Petteruti (sindaco di Caserta), Alessandro De Franciscis (presidente della Provincia di Caserta), Antonio Bassolino (presidente della Regione Campania), Raffaele Cantone (magistrato di Cassazione), Cristina Coppola (vicepresidente di Confindustria), Carmine Crisci (a nome di Cgil-Cisl-Uil), Stefano Graziano (deputato PD), don Luigio Merola (sacerdote), don Tonino Palmese (esponente di Libera) e Pina Picierno (ministro alle politiche giovanili del governo ombra del PD). Conclude Marco Minniti, ministro dell'Interno nel Governo Ombra del PD.
L’appuntamento si concluderà alle 17 a Casal di Principe, presso il cinema Faro (corso Umberto I) con l’intervento del segretario del PD, Walter Veltroni.