Bocconi killer, giro di vite del Governo
Martini: «Barbarie verso i cani e grave attentato alla salute pubblica»
In riferimento alla sempre più pressante necessità di contrastare la diffusione nell’ambiente di esche o bocconi contenenti sostanze nocive o veleni finalizzati all’uccisione di cani, e sovente utilizzati anche durante la stagione venatoria, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha oggi sottolineato il gravissimo danno che viene perpetrato attraverso questo reato penale nei confronti degli animali e dell’ambiente, oltre a rappresentare un vero attentato anche alla salute pubblica soprattutto per l’alto rischio a cui espone i bambini che dovessero entrare in contatto con esse.
A tal fine il Sottosegretario Martini ha tenuto oggi a Verona, presso la Provincia, un vertice con istituzioni pubbliche, associazionismo e Corpi dello Stato coinvolti nella tutela del territorio.
Il Sottosegretario ha dichiarato: «Ritengo necessario emanare in tempi brevissimi un’ordinanza che rafforzi il quadro normativo atto a tutelare la salute pubblica salvaguardando l’incolumità delle persone, degli animali e dell’ambiente dallo spargimento di esche contenenti sostanze nocive o bocconi avvelenati. I capisaldi del provvedimento riguarderanno: l’obbligo da parte del padrone o del responsabile dell’animale nonché da parte delle pubbliche istituzioni in caso di fauna selvatica di denunciare l’avvelenamento o il rinvenimento delle esche; il pieno coinvolgimento della veterinaria e degli Istituti zooprofilattici sperimentali ai fini dell’espletamento delle analisi sulle esche; l’obbligo di bonifica dell’area contaminata attraverso la sua delimitazione oltre a un giro di vite teso a un corretto utilizzo e catalogazione di sostanze purtroppo utilizzate a fine illegale.
Riterrei, inoltre, importante valutare anche in Italia l’aggiunta di sostanze repellenti ai veleni più usati al fine di proteggere i bambini da un’eventuale contatto con esche killer disperse sul territorio. Stiamo lavorando all’attivazione di un numero verde per le denunce poiché abbiamo bisogno di intervenire in tempi brevissimi per stanare i colpevoli e dare ai cittadini collaboranti un punto di riferimento istituzionale per rispondere a questo grave attentato alla salute e all’incolumità umana e animale».