«Università: il decreto è un buon inizio»
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori
«Il decreto legge riguardante le università contiene misure apprezzabili soprattutto in relazione all’ingresso dei giovani ricercatori e al diritto allo studio con 125 milioni di euro per borse di studio». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo apprezzamento per il provvedimento varato ieri dal Consiglio dei ministri.
«E’ giusto tagliare corsi e sedi distaccate inutili – continua Dona – che servono solo a dilapidare risorse, mentre è importante accrescere le risorse distribuendo il 30 per cento dei fondi in base alla valutazione delle attività svolte da ogni singolo ateneo».
«Questo provvedimento– conclude Dona – è un primo passo verso il riordino ed il potenziamento del sistema universitario italiano per rendere il nostro Paese più competitivo nel mondo e per dare maggiori opportunità ai giovani che si dedicano con impegno alla ricerca».
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