1 agosto 2025
Aggiornato 17:00
Ecomondo 2008

Le Marche ad Ecomondo 2008: gestione integrata del mare

Carrabs: «La manutenzione del territorio è una priorità infrastrutturale»

«La manutenzione del territorio è una priorità infrastrutturale con pari dignità delle altre opere pubbliche, quali scuole, strade, aeroporti e ospedali. Perché prevenire vuol dire risparmiare dieci volte quanto necessario per l’intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza post evento». Sono le parole dell’assessore alla Difesa del Suolo, della costa e ai lavori pubblici Gianluca Carrabs, che, nel corso di Ecomondo 2008 a Rimini, ha promosso un incontro dal titolo «Regioni a confronto: la gestione integrata del mare; l’uso di strumenti programmatici per la realizzazione di interventi di difesa costiera». In un apposito stand della Regione Marche si è aperto il confronto tra le Regioni - dallo slogan «È naturale che difendiamo la costa» - per la gestione integrata del mare, in continuità all’impegno di formazione e informazione iniziato l’anno scorso con un convegno svolto sempre durante la fiera Ecomondo.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte l’ing. Grieco (Infrastrutture, Regione Basilicata), Itrona (Lavori pubblici e Difesa del Suolo, Regione Puglia) e, per il mondo della ricerca applicata al mare, Ciaprini (Dipartimento Prevenzione Mitigazione Impatti, ISPRA) e Vincenzo Marzialetti (PF. Difesa Costa, Regione Marche), si è discusso delle azioni unitarie da adottare tra Regioni per affrontare l’argomento della difesa attiva delle spiagge, della qualità ambientale e delle acque costiere e, conseguentemente, del sistema biologico. Oltre all’identificazione di strumenti di gestione integrata delle aree marine costiere.

L’esigenza delle Regioni è infatti quella di programmare le attività di sviluppo con quelle di manutenzione, utilizzando metodologie e tecniche a basso impatto che garantiscano una migliore fruibilità turistico e balneare del litorale. «Il tema – ha spiegato l’assessore Carrabs - è di interesse nazionale e pertanto un confronto tra le Regioni è il modo migliore per fare un punto sull’attuale gestione delle aree marine costiere e focalizzare l’attenzione sulla gestione integrata del mare con tutti gli attori in gioco».

Quindi, la Regione Marche ha presentato il Piano triennale delle opere pubbliche per la difesa costiera che prevede opere suddivisibili in due grandi categorie: opere di manutenzione (scogliere esistenti o da completare) e ripascimenti, da concludere entro il 2010.

Gli interventi previsti come opere di manutenzione e completamento per la parte di litorale compreso tra i Comuni di Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto sono stati completati o in corso di completamento, mentre sono ancora da progettare i lavori di manutenzione dei tratti di costa dei Comuni di Potenza Picena e Porto Recanati.

I lavori da compiere sulla costa dei Comuni di Numana e Sirolo, ricadenti all’interno del Parco del Monte Conero, sono sottoposti a studio per definire la tipologia di opera più idonea, in considerazione del valore ambientale e paesistico della falesia. Infine, le opere di difesa del litorale a nord del porto di Ancona, fino al Comune di Gabicce, devono essere ancora progettate oppure sono da completare. Per salvaguardare l’ecosistema costiero esistente, la Regione Marche ha finanziato studi preliminari, al fine di avere un quadro di caratterizzazione della costa marchigiana. Tali studi sono stati avviati in uno spirito di promozione di una gestione integrata della fascia costiera che tenga conto, in prima analisi, delle caratteristiche ecologiche e idrologiche delle spiagge.