«Meno risorse dallo Stato per la Protezione civile»
«Ho rappresentato in sede di conferenza, la forte preoccupazione del Piemonte per l’assenza di prospettive per il rifinanziamento del fondo dell’anno prossimo» dichiara l’assessore alla Protezione civile Luigi Sergio Ricca
Il riparto del 2008 dei fondi della Protezione civile alle Regioni è uno dei temi discussi questa mattina a Roma durante la riunione della Commissione politico - istituzionale della Protezione civile, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni e il Capo di Dipartimento nazionale, Guido Bertolaso. Per la Regione Piemonte era presente l’assessore Luigi Sergio Ricca .
E’ stato preso atto di una riduzione di circa 16 milioni di euro rispetto alla disponibilità del 2007, un ridimensionamento delle risorse per cui la Regione Piemonte avrà 7.841.000 euro anziché 9.270.000 del 2007, né ci sono attualmente prospettive per il finanziamento del fondo del 2009. La finanziaria ha cancellato risorse destinate al fondo regionale di protezione civile.
« Ho rappresentato in sede di conferenza, la forte preoccupazione del Piemonte per l’assenza di prospettive per il rifinanziamento del fondo dell’anno prossimo - dichiara l’assessore alla Protezione civile Luigi Sergio Ricca – e ho sostenuto un documento predisposto dalla commissione che sarà sottopost, dai Presidenti di Regione alla prossima conferenza Stato- Regioni per assumere una forte azione congiunta per il rifinanziamento del fondo».
Comprendiamo che la situazione di crisi economica richiede da parte di tutti senso di responsabilità e sacrifici -continua l’assessore - ma non è dalla Protezione civile che si deve tagliare per recuperare risorse. Le emergenze quando arrivano non tengono conto della situazione economica. Penalizzare la Protezione civile regionale vuol dire mettere in crisi l’intero sistema nazionale di protezione civile su cui pende già la scure di Tremonti che ha previsto drastiche riduzioni anche dal fondo nazionale .
Mi auguro tanto – aggiunge Ricca - che l’azione congiunta di tutte le Regioni porti a correggere la finanziaria e destinare risorse ad un settore strategico per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Le risorse utilizzate dalle Regioni per la protezione civile, hanno originato interventi efficienti sul territorio, tanto che un recente sondaggio, commissionato dal Ministro Brunetta sulla qualità dei servizi erogati dalle Regioni, pone la Protezione civile a livello di soddisfazione espresso dai cittadini pari al 65,2 percento.
Un’altra esigenza sottolineata nel corso della riunione, è la necessità di escludere dal patto di stabilità delle Regioni le risorse derivanti dal fondo regionale di protezione civile. Una riduzione o l’eliminazione delle risorse del fondo regionale di Protezione civile potrà essere discussa e affrontata in futuro solo in condizioni di federalismo fiscale compiutamente attuato»