4 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Il 5 novembre protagonisti 3500 studenti di tutto il Piemonte

Giornata regionale della protezione civile

Tale ricorrenza è stata istituita dal Consiglio Regionale del Piemonte e si celebra il 5 novembre di ogni anno, in coincidenza con l’anniversario della grave alluvione del 1994

Anche quest’anno, a novembre, si svolge la Giornata Regionale della Protezione Civile. Tale ricorrenza è stata istituita dal Consiglio Regionale del Piemonte e si celebra il 5 novembre di ogni anno, in coincidenza con l’anniversario della grave alluvione del 1994.

«Il significato della giornata – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Sergio Luigi Ricca - risiede prevalentemente nell’impegno alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica ed in particolare dei giovani  alle tematiche di Protezione Civile. La Regione Piemonte, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, organizza una manifestazione dedicata principalmente alle scuole medie inferiori e superiori: l’obiettivo è di mettere in moto meccanismi per far crescere nei giovani la cultura della sicurezza quale consapevolezza che è necessario agire in modo preventivo per gestire il territorio».

Francesco de Sanctis, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, aggiunge:  «Il 5 novembre è una data da non dimenticare: l’anniversario della grave alluvione del 1994, che in Piemonte fece tante vittime, facendoci così sperimentare le disastrose conseguenze che calamità naturali come questa possono portare. Da quell’anno nelle scuole si sono realizzate diverse attività per sensibilizzare i ragazzi su queste tematiche, evidenziando il ruolo del personale e dei volontari della protezione civile. Questo 5 novembre, gli studenti partecipanti incontreranno il personale della protezione civile e osserveranno da vicino i mezzi utilizzati;  sarà sicuramente uno stimolo per approfondire il tema, una volta tornati in classe».

L’evento si svolgerà mercoledì 5 novembre, presso il Lingotto di Torino, con l’utilizzo dell’Auditorium e di un’area esterna prospiciente. Il programma della giornata prevede uno spettacolo dedicato ai ragazzi ed ai loro insegnanti, realizzato da Marco Berry , noto esponente del programma televisivo »Le Iene», nel quale il pubblico sarà guidato attraverso un percorso divertente e formativo sulle tematiche di Protezione Civile. Sarà inoltre possibile seguire un itinerario realizzato con pannelli divulgativi per conoscere le attività della Regione Piemonte, del Volontariato, di altri Enti, per vedere immagini di grandi eventi ed esercitazioni, tutti volti alla conoscenza del sistema di Protezione Civile. Si potranno anche osservare da vicino alcuni mezzi ed attrezzature che vengono impiegati nelle situazioni di emergenza e di prevenzione, con la presenza di molti volontari, che racconteranno la loro esperienza.

Con le cucine da campo saranno distribuite bevande calde a tutti ed ogni partecipante riceverà opuscoli informativi e gadgets. L’obbiettivo della giornata è di far svolgere ai ragazzi, in modo divertente e leggero un piccolo percorso formativo sulla Protezione Civile ed anche di iniziare a trasmettere il concetto di ruolo attivo che il cittadino deve avere all’interno del sistema.

L’adesione delle scuole è stata molto elevata (le richieste indicano un numero di studenti superiore a 4000); per questo motivo si è deciso di replicare lo spettacolo e, con una impegnativa organizzazione, di far confluire nell’area espositiva circa 3500 ragazzi, suddivisi in due turni, per cercare di soddisfare il maggior numero di richieste.  La Regione ha anche messo a disposizione delle scuole un cospicuo numero di pulman per sopperire alle difficoltà di trasporto. Sempre nell’ambito della celebrazione della Giornata Regionale della Protezione Civile, in diverse località del Piemonte si svolgeranno manifestazioni organizzate dagli Enti locali, distribuite in più date del mese di novembre su tutto il territorio, con il coinvolgimento della popolazione.

Il Manifesto (PDF)