3 maggio 2024
Aggiornato 17:00
Protesta studenti, il Governo alla Camera

«Scontri a Piazza Navona innescati dalla sinistra»

Il sottosegretario Nitto Palma ha anche detto che non c'erano infiltrati della polizia durante gli scontri di due giorni fà

La gestione della situazione da parte delle forze dell'ordine, in occasione degli scontri del 29 ottobre tra studenti di destra e di sinistra in piazza Navona a Roma, è stata contraddistinta da «equilibrio e prudenza. A dichiararlo è il sottosegretario al ministero dell'Interno, Francesco Nitto Palma, riferendo alla Camera dei Deputati in rappresentanza del governo.

Nell'informativa, Palma ha chiarito che nella centralissima piazza della Capitale, «sono arrivate circa 6.000 persone, per lo più delle medie superiori e dell'università La Sapienza, oltre ad un centinaio di aderenti ai Cobas e un altro centinaio del Blocco Studentesco». Per Palma, «gli scontri più duri sono stati avviati da un gruppo di circa 400-500 giovani dei collettivi universitari e della sinistra antagonista che è venuto a contatto con gli esponenti di Blocco Studentesco, giovani di destra». Secondo la ricostruzione del sottosegretario inoltre non c'erano infiltrati della polizia tra i manifestanti di destra durante gli scontri avvenuti a piazza Navona due giorni fa.