«Lo Stato garantisce massimo impegno per incolumità Saviano»
È quanto ha dichiarato il ministro per i rapporti con il Parlamento, on. Elio Vito, durante il question time alla Camera dei Deputati
«Il governo intende innanzitutto ribadire il proprio impegno per assicurare l’incolumità di Roberto Saviano dopo le gravi minacce subite. Il ministro dell’Interno, nei giorni scorsi, ha dichiarato che lo Stato garantisce allo scrittore ‘il massimo livello di protezione possibile’. Il governo auspica, inoltre, che Saviano desista dall’intenzione di lasciare il nostro Paese». È quanto ha dichiarato il ministro per i rapporti con il Parlamento, on. Elio Vito, durante il question time alla Camera dei Deputati.
«Credo non possa essere in alcun modo messo in dubbio – ha aggiunto il ministro- il forte impegno che il governo ha profuso, sin dal suo insediamento, nella lotta alla criminalità organizzata e alla camorra in particolare. A partire dalla fine del mese di maggio, sono stati adottati due decreti legge, due disegni di legge e due schemi di decreto legislativo. Il governo, inoltre, ha inteso adottare diversi importanti norme dirette a contrastare il degrado urbano e l’illegalità diffusa, fenomeni che minano le fondamenta della convivenza civile e che costituiscono il brodo di coltura della criminalità organizzata».
«Né minore – ha proseguito Vito – è stato l’impegno sul piano della concreta azione amministrativa. Da lunedì 4 agosto i militari sono impegnati a presidiare siti e obiettivi sensibili. Unità di personale militare, inoltre, è stato impiegato in compiti di perlustrazione e pattugliamento del territorio a disposizione dei prefetti di Napoli e di Caserta. Per far fronte alla recente recrudescenza criminale, il 20 settembre scorso, il ministro dell’Interno ha deciso l’invio di 402 unità di personale altamente qualificato delle diverse forze di Polizia e un maggior supporto alle strutture investigative. Infine, nel settembre scorso, una vasta operazione di Polizia ha portato al sequestro di beni mobili e immobili per un valore di oltre 10 milioni di euro».
«Il ministro dell’Interno – ha concluso il ministro Vito – poi ha già riferito nell’audizione del 7 ottobre 2008, al comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, sull’articolazione dei gruppi camorristici. Il ministro Maroni segue costantemente l’evoluzione della situazione e allo scopo si recherà domani presso la prefettura di Caserta. Il governo ha quindi fatto e farà la sua parte convinto che ci sarà il concorso della parte onesta della comunità locale, che è la stragrande maggioranza».