«Sulla scuola pausa di riflessione e confronto con le Regioni»
«Mi sembra molto significativo che questa posizione sia stata assunta da tutte le forze politiche presenti nell'Assemblea regionale»
Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha trasmesso questo pomeriggio al governo e ai capigruppo del Senato l'ordine del giorno approvato all'unanimità questa mattina dal Consiglio regionale ligure, che chiede all'esecutivo di riaprire «il confronto con le parti interessate prima della definitiva approvazione di strumenti normativi che riguardano la scuola, l'università, la formazione e la ricerca».
«Mi sembra molto significativo - ha commentato Burlando - che questa posizione sia stata assunta da tutte le forze politiche presenti nell'Assemblea regionale, dalla sinistra alla destra. La Giunta regionale si era già espressa in termini critici sui provvedimenti del governo, e si è appellata alla Corte costituzionale. Anch'io lancio un appello al governo: non si vuole certo disconoscere la necessità di una razionalizzazione, ma va fermato un provvedimento che appartiene a una logica tutta finanziaria e non appare grado di agire per la valorizzazione del sistema formativo.
Si apra piuttosto un confronto con le regioni. Se si crede davvero nel federalismo si deve anche credere nella capacità di ognuno di assumersi le proprie responsabilità, ma analizzando bene caso per caso gli interventi da operare, confrontandosi col mondo della scuola e dell'università. Non è certo possibile mandare a casa migliaia di precari che garantiscono servizi essenziali nell'Università e nella ricerca, o chiudere d'autorità le piccole scuole che nei paesi sono preziosi elementi di coesione e di comunità«
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