25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Gasparri agli studenti

«Non fatevi usare. Avanti con Decreto»

Le organizzazioni studentesche di centrodestra al Pdl: «Sì a Gelmini, noi contro professori baroni»

«Dovete testimoniare che ci sono anche altri studenti, non vogliamo lezioni da questi baroni, aprite gli occhi non fatevi usare». E' questo l'invito rivolto alle organizzazioni studentesche del centrodestra dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, nel corso di un dibattito tenutosi oggi a Roma tra studenti e parlamentari sulle politiche del governo per la scuola e l'università.

«La verità - sostiene Gasparri - è che cresce il consenso degli studenti. Protesta solo una minoranza della sinistra, protestano persone che non sono interessate da questo decreto che riguarda le scuole elementari. Noi difendiamo la scuola pubblica, la qualità dell'insegnamento. Noi siamo la maggioranza del Paese, la libertà e la democrazia; approveremo il decreto Gelmini senza esitazioni».

Al teatro Capranica, dove si è svolto il dibattito, i giovani studenti hanno esibito lo striscione: «Il futuro è nelle nostre mani: liberi di protestare, liberi di scegliere». Il presidente di Azione Universitaria, Giovanni Donzelli, ha spiegato: «Vogliamo un'università diversa, protestiamo anche noi ma contro i professori baroni che pensano solo ai loro interessi». «Nelle piazze - ha spiegato poi Michele Pigliucci, di Azione studentesca - ci sono anche studenti di destra che vogliono smascherare l'inganno che porta i presidi a strumentalizzare e costringere i ragazzi a occupare le scuole penalizzando chi vuole fare lezione e non condivide la protesta». Per questo «è fondamentale - ha concluso Pigliucci - una riforma organica della classe dirigente: vogliamo che siano istituiti degli organi di garanzia».
Poi gli studenti hanno lanciato una provocazione: «Rovesciare il '68 per prediligere il merito», le carriere dei docenti «devono essere collegate al merito e non alla loro parentela».