19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
«Impegno già preso va rispettato»

Barbolini: «Tremonti aumenti detrazioni per familiari a carico»

Presentata interrogazione dal senatore del Pd Giuliano Barbolini, capogruppo in commissione Finanze

«Il Ministro Tremonti ha intenzione di aumentare le detrazioni riconosciute ai contribuenti per i carichi di famiglia, ormai da anni inadeguate e di importo irrisorio? E lo farà già con la prossima finanziaria?». Lo chiede il senatore del Pd Giuliano Barbolini, capogruppo in commissione Finanze, in un'interrogazione rivolta al Ministro dell'economia.

«Davanti a una crisi della finanza che ha evidenti ricadute sull'economia reale è d'obbligo provvedere alla rimodulazione delle detrazioni per carichi di famiglia riconosciute a condizione che le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito complessivo inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Questo limite di reddito è invariato dal 1° gennaio 1995 ma, nel frattempo sono divenuti esenti da imposta, in quanto considerati «minimo vitale», i redditi da pensione non superiori a 7500 euro. Sono state inoltre incrementate le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente. Pari a 1840 euro se il reddito non supera 8.000 euro, pari a 1.338 euro, aumentata del prodotto tra 502 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 ma non a 15.000 euro. A 1.338 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. In tale ultimo caso, la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 40.000 euro».

«Le detrazioni per carichi di famiglia - spiega Barbolini - risultano enormemente inferiori alle soglie previste per l'individuazione del 'minimo vitale' e le soglie per le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente sono state recentemente innalzate. Già l'anno scorso il Governo Prodi in sede di discussione della Finanziaria 2008, aveva accolto un ordine del giorno largamente condiviso che affrontava la questione e si proponeva di risolverla. Chiediamo quindi a questo governo di non disattendere quell'impegno, le istanze e le legittime aspettative di tantissime famiglie italiane e chiediamo al Ministro Tremonti di procedere, già dalla prossima finanziaria ad elevare il livello delle detrazioni riconosciute ai contribuenti per il carico di famiglia divenuto ormai inadeguato e di importo irrisorio».