3 ottobre 2025
Aggiornato 12:30
186/o anniversario del Corpo Forestale dello Stato

«Da foreste risparmi fino a 1 mld in lotta a gas serra»

Marini apprezza impegno Corpo Forestale in lotta a incendi e per la sicurezza alimentare

L’impegno nella lotta agli incendi e nella salvaguardia dei boschi italiani potrebbe far risparmiare all’Italia fino ad un miliardo di euro nei prossimi cinque anni per effetto del contenimento di oltre 10 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) ad effetto serra all’anno, utili al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini che ha partecipato alla cerimonia celebrativa del 186/o anniversario del Corpo Forestale dello Stato nei confronti del quale ha espresso pieno apprezzamento per l’impegno nella difesa della sicurezza ambientale ed alimentare dei cittadini.

Secondo gli ultimi dati contenuti nell' «Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio», sono circa 12 miliardi gli alberi che costituiscono il polmone verde dell' Italia con quasi 200 alberi per ogni italiano, con un valore medio di circa 1.360 alberi ad ettaro mentre la superficie forestale nazionale è pari a 10,5 milioni di ettari pari al 34,7 per cento della superficie nazionale.

I boschi Made in Italy - sottolinea la Coldiretti -.entrano ufficialmente nel piano di lotta nazionale contro il riscaldamento climatico ed in particolare il Protocollo di Kyoto consente di scaricare dal totale delle emissioni di gas serra il volume di legno che si trova nelle nostre foreste, compresi gli alberi morti. Un volume che cresce dello 0,3 per cento l'anno, di 4 metri cubi per ettaro.

Peraltro - precisa la Coldiretti - con una più corretta gestione delle foreste può essere prelevata, quasi senza alterarne la sostenibilità, una quantità di 23,7 milioni di tonnellate/anno di combustibile che riduce i consumi attuali di petrolio di ulteriori 5,4 milioni di tonnellate. Esiste - continua la Coldiretti - una forte integrazione tra agricoltura e silvicoltura: il 40 per cento delle aziende agricole italiane possiede un bosco, ma negli ultimi 20 anni, a causa dei fenomeni di progressivo abbandono dell'agricoltura di montagna, il numero di queste aziende si è ridotto progressivamente e oggi, nel Paese, una superficie forestale di circa 1,5 milioni ettari, su un totale di dieci milioni di ettari, si trova senza un imprenditore che possa svolgere attività di custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza, anche nei confronti dei piromani.

Per questo - conclude la Coldiretti - occorre assegnare appositi certificati verdi per riconoscere e incentivare l'impegno degli imprenditori agricoli nella gestione dei boschi la cui superficie è quasi raddoppiata negli ultimi cinquanta anni per effetto di una crescita spontanea, dovuta principalmente all'abbandono delle aree rurali da parte dell'uomo, che mette a rischio la sostenibilità del territorio per frane e incendi.