23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Parchi pubblici

«Entro l'anno al via nuovo Parco urbano delle Mura»

Burlando: «Progetti per 20 milioni di euro»

Ammontano a 20 milioni di euro, di cui 10 provenienti dai fondi FAS (aree sottoutilizzate) e i restanti soprattutto dal FESR (fondi europei per lo sviluppo regionale), i nuovi finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Liguria per il sistema dei parchi liguri.
Lo ha comunicato quest'oggi il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando al termine di un incontro con i responsabili degli Enti di gestione a cui hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione Liguria, Massimiliano Costa, gli assessori regionali all'Ambiente, Franco Zunino, al Turismo, Margherita Bozzano, all'Agricoltura, Giancarlo Cassini e allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli.

«Questi finanziamenti - ha sottolineato il presidente della Regione, Claudio Burlando - serviranno a mettere in moto 93 milioni di euro di nuova progettualità del sistema regionale dei parchi e dell'Alta via dei Monti liguri per offrire una risposta sempre più adeguata ai visitatori. In pratica i parchi moltiplicano per tre le risorse che si investono a loro favore, grazie alla loro capacità progettuale e di coordinamento con i differenti soggetti sul territorio». E' cambiato, secondo il presidente Burlando il clima che ruota intorno ai parchi. «Se prima infatti erano vissuti come elementi che frenavano lo sviluppo, oggi sono visti come soggetti in grado di dare nuovo impulso alla valorizzazione della regione e che oltre a tutelare l'ambiente sono compatibili con la valorizzazione delle risorse sia ambientali che enogastronomiche e culturali e per questo sempre più comuni vogliono entrare». I progetti presentati questa mattina, immediatamente cantierabili, riguardano i 6 parchi naturali regionali: Beigua, Antola, Portofino, Montemarcello, Aveto, e parco delle Alpi liguri.

BEIGUA - Previsto il recupero di edifici all'interno della foresta Deiva per l'ospitalità di scolaresche e turisti.
ANTOLA - Progetto di navigazione elettrica controllata sul lago del Brugneto per scolaresche e gitanti; sistemazione del centro di accoglienza e realizzazione del nuovo Museo dell'Acqua; prevista inoltre, attraverso i fondi FESR, la valorizzazione del borgo di Senarega con il relativo castello.
PORTOFINO - Sistemazione della discesa S. Rocco Punta Chiappa, anche per facilitare i collegamenti per le ultime comunità residue e recupero ad un utilizzo pacifico (Fondi FESR) delle vecchie batterie risalenti alla Seconda Guerra Mondiale; in questo ambito si inserisce il recupero della chiesa di S. Nicolò di Capodimonte, risalente al XII secolo che dovrebbe entrare a far parte dei tesori patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, insieme con l'Abbazia di S. Fruttuoso di Camogli e l'abbazia della Cervara di S. Margherita Ligure.
MONTEMARCELLO - Riqualificazione delle sponde del fiume Magra per una nautica e un ambiente di qualità; realizzazione dell'ippovia del parco (iniziativa immediatamente cantierabile concluso il primo lotto) che collegherà la Toscana con le Cinque Terre e tutti i Parchi della Regione Liguria.
AVETO - Riqualificazione di strutture da dedicare al turismo ambientale; attraverso i fondi FESR, realizzazione di un ecomuseo del bosco per la valorizzazione della foresta delle Lame, allungamento del percorso della miniera di Gambatesa, realizzazione di una 'palestra di montagna' per alpinisti e bikers.
PARCO DELLE ALPI LIGURI - Miglioramento della viabilità storica, creazione di un circuito turistico con il basso Piemonte e recupero, attraverso i fondi FESR, delle antiche fortificazioni per migliorare il sistema dei rifugi.

«Tutti questi progetti dimostrano - ha sottolineato l'assessore regionale all'Ambiente, Franco Zunino - la grande capacità progettuale dei parchi liguri, capaci di attrarre ulteriori risorse, grazie alle sinergie create in una regione che vanta un sistema di aree protette così diversificate».
«A questi interventi già cantierabili - ha sottolineato il presidente Burlando - si deve aggiungere l'apertura, entro l'anno, del nuovo Parco urbano delle Mura del Righi che diventerà un'area protetta di dimensione locale e l'inaugurazione a Natale del primo lotto di intervento per la realizzazione delle funivie di Monesi e S. Stefano d'Aveto a cui seguirà l'avvio del secondo lotto con le postazioni sciistiche».
«In Liguria i parchi - ha concluso il presidente Burlando - non sono elefantiaci, ma strutture costituite per lo più da due o tre persone, che svolgono una funzione importante di connessione costa e entroterra, oltre che di sviluppo sociale ed economico».