24 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Riforma della Scuola

Fondamentale l’educazione civica nelle scuole

«Finalmente c’è un ministro che dopo anni di inerzia ha deciso di mettere un po’ d’ordine nella scuola italiana e restituire autorevolezza agli insegnanti introducendo il voto in condotta»

«Finalmente c’è un ministro che dopo anni di inerzia ha deciso di mettere un po’ d’ordine nella scuola italiana e restituire autorevolezza agli insegnanti introducendo il voto in condotta.

Se si pensa alle misure adottate nell’Assia, uno dei sedici stati della Germania, un bullo incallito di 16 anni è stato spedito per nove mesi in un campo di rieducazione nel villaggio siberiano di Sebelnikovo a 55° sotto zero a tagliare la legna e a svolgere altri pesanti lavori manuali, fa anche sorridere il 5 in condotta ».

E’ quanto dichiara l’avvocato Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo apprezzamento per il pacchetto scuola elaborato dal ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Maria Stella Gelmini.

«In particolare - conclude Dona - è fondamentale la reintroduzione nelle scuole primarie e secondarie dell’educazione civica (Cittadinanza e costituzione), già inserita nei programma scolastici da Aldo Moro nel 1958, che contribuisce a rendere gli studenti consumatori consapevoli ».