Fondamentale l’educazione civica nelle scuole
«Finalmente c’è un ministro che dopo anni di inerzia ha deciso di mettere un po’ d’ordine nella scuola italiana e restituire autorevolezza agli insegnanti introducendo il voto in condotta»
«Finalmente c’è un ministro che dopo anni di inerzia ha deciso di mettere un po’ d’ordine nella scuola italiana e restituire autorevolezza agli insegnanti introducendo il voto in condotta.
Se si pensa alle misure adottate nell’Assia, uno dei sedici stati della Germania, un bullo incallito di 16 anni è stato spedito per nove mesi in un campo di rieducazione nel villaggio siberiano di Sebelnikovo a 55° sotto zero a tagliare la legna e a svolgere altri pesanti lavori manuali, fa anche sorridere il 5 in condotta ».
E’ quanto dichiara l’avvocato Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo apprezzamento per il pacchetto scuola elaborato dal ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Maria Stella Gelmini.
«In particolare - conclude Dona - è fondamentale la reintroduzione nelle scuole primarie e secondarie dell’educazione civica (Cittadinanza e costituzione), già inserita nei programma scolastici da Aldo Moro nel 1958, che contribuisce a rendere gli studenti consumatori consapevoli ».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»