1 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Immigrazione

Lioni: «Voce Vaticano grave se inascoltata da Governo»

Dichiarazione di Gian Luca Lioni responsabile associazionismo e terzo settore del PD

«Ci auguriamo che le voci autorevoli che si levano dal Vaticano non rimangano inascoltate, e il Governo cambi la sua politica sull’immigrazione. Le scelte fatte fino ad ora, più propagandistiche che efficaci sul piano della sicurezza, basti vedere i continui sbarchi, sono pericolose sul piano della convivenza civile.

Si predispone un inasprimento delle norme per chi, fuggendo dalla guerra e dalla persecuzione, richiede lo status di rifugiato, quando ancora manca in Italia, unico paese in Europa, una legge che regoli seriamente il diritto d'asilo.

Con il giro di vite sui ricongiungimenti familiari, si sabota uno strumento fondamentale di integrazione sociale per gli stranieri in Italia, il primo passo per un sereno e pieno inserimento in una comunità.

Per non parlare delle bizzarre proposte della lega, spot demagogici come il permesso di soggiorno a punti o i referendum su moschee e campi nomadi.

In un tempo difficile, la politica deve responsabilmente rifuggire dalla facile tentazione di alimentare la paura e la diffidenza per il diverso, per lo straniero. Soprattutto oggi, non è alzando le barriere o asserragliandosi nelle «piccole patrie» che si governano processi di respiro globale.