19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Protocollo di Kyoto

Realacci: «Urso e Ronchi sconcertanti su Kyoto»

«Considerare gli impegni di riduzione di emissioni di CO2 come un freno alle imprese e all’economia è una visione arretrata e anacronistica»

ROMA - «Le affermazioni di Ronchi ieri e di Urso oggi sono francamente sconcertanti. Considerare gli impegni di riduzione di emissioni di CO2 come un freno alle imprese e all’economia è una visione arretrata e anacronistica. Si tratta, invece, di una grande opportunità per rilanciare la competitività e per aprire prospettive nuove per l’intero sistema Paese», così Ermete Realacci, Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del Pd, commenta le dichiarazioni del Sottosegretario Adolfo Urso e del Ministro Andrea Ronchi, a proposito del pacchetto energia dell’UE.

«Invece di preoccuparsi delle eventuali ripercussioni economiche che ci saranno nel 2020», prosegue Realacci, «pensiamo a come colmare il drammatico ritardo che abbiamo rispetto al 2012, data entro la quale l’Italia ha preso l’impegno in sede internazionale, e pena il pagamento di pesanti sanzioni, di ridurre le emissioni di gas serra».

«Innovazione, ricerca, efficienza e risparmio energetico, ricorso alle fonti rinnovabili, trasporti efficienti,» conclude Realacci, «sono queste le ricette che si possono mettere in campo da subito che oltre a produrre benefici ambientali, hanno ricadute positive anche per le tasche dei cittadini».