16 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Politica estera

Frattini: «Per l'Italia l'alleanza con gli Usa è irrinunciabile»

Così si è espresso il ministro degli Esteri Franco Frattini, che è intervenuto al convegno «Le nuove relazioni transatlantiche»

«Chiunque vinca la corsa alla Casa Bianca potrà contare sull’Italia come ’partner affidabile’ e sull’Europa come ’attore credibile’ sulla scena internazionale. La nostra alleanza e la nostra amicizia con gli Stati Uniti sono un dato irrinunciabile da cui parte la politica estera del governo Berlusconi».

Così si è espresso il ministro degli Esteri Franco Frattini, che è intervenuto al convegno «Le nuove relazioni transatlantiche», organizzato dalla Fondazione Magna Carta e dall’American Enterprise Institute (Aei), che hanno riunito a Washington esperti italiani e statunitensi del mondo della politica, della cultura e del giornalismo.

Nel corso del suo intervento, il nostro ministro degli Esteri ha ricordato gli aspetti più rilevanti della collaborazione tra gli Stati Uniti e l’Europa con particolare riferimento all’Italia. «Se la politica estera della prossima amministrazione Usa -ha osservato Frattini- potrebbe parzialmente differire da quella dell’amministrazione Bush», le relazioni transatlantiche «continueranno ad essere una priorità per Washington, come hanno dichiarato i candidati, i senatori McCain ed Obama. Un’Europa forte ha bisogno di Stati Uniti forti. Washington e’ e resterà il protagonista internazionale cruciale anche nel futuro. Senza una leadership globale determinata da parte degli Usa c’e’ assai poca speranza di successo per la comunità internazionale nel far fronte alle sfide complesse che ci aspettano».